“L’Unione europea sembra oggi aver perso la sua missione e le sue ragioni fondative e sembra essere subordinata al dio moneta, con la conseguenza che la politica ormai è condizionata dai contabili. È stato cancellato, infatti, il modello europeo dei diritti umani e ha trionfato l’Europa delle banche. Non è solo grave e pericoloso che la Grecia possa uscire dall’Ue, ma è altrettanto grave e allarmante che l’Europa abbandoni le ragioni stesse che hanno portato alla sua fondazione. Io credo che sia ora di dire basta alla finanziarizzazione della vita stessa, intesa come modello imperante, e alla mortificazione dei diritti, in nome del dio moneta che porta agli egoismi e all’indifferenza verso le stragi dei migranti, che io considero un vero è proprio genocidio dei nostri tempi. Per questo noi abbiamo approvato la Carta di Palermo, che prevede l’abolizione del permesso di soggiorno, perché non vogliamo essere considerati complici di queste morti di innocenti. È necessario sottrarsi a queste logiche contabili e recuperare la dimensione di nuovi modelli di sviluppo economico, attraverso scelte che valgano ad esaltare il momento della produzione e delle identità culturali ed economiche dei territori. In questo quadro, i comuni siciliani sono impegnati a fare rete e sistema e a collegarsi con attività economiche produttive, a partire dall’agroalimentare di qualità e dal turismo. È in questo ambito, infine, che si possono creare le condizioni per l’eventuale sperimentazione di monete di baratto che, in attesa che cambino le logiche finanziarie dell’Europa, possano contribuire a mitigare dal basso gli effetti della finanziarizzazione dell’economia. In sostanza, bisogna recuperare l’economia dei diritti, il rapporto del cittadino con il proprio territorio, che gli Stati moderni hanno lasciato esclusivamente nelle mani dei sindaci, che ci mettono la faccia e la fascia e che, spesso, sono lasciati soli ad affrontare le emergenze economiche, visti gli ingenti tagli ai Comuni”.
È quanto ha affermato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, intervenendo alla tavola rotonda sul tema “Nuovi scenari e modelli economici per il Mediterraneo e per l’Europa”, organizzata da Movimento 139 ed Economia funzionale, che si è svolta presso l’aula magna della Scuola delle Scienze giuridiche ed economico-sociali di Palermo, e che è stata moderata dal consigliere comunale Federica Aluzzo. Fra i relatori il deputato del Pd, Stefano Fassina, il presidente del Centro studi monetari, Nino Galloni, il giurista Gaetano Armao, l’economista Massimo Costa e Rosanna Maniscalco, di Economia funzionale.