Sono partiti questa mattina, alle 9, dal Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo le circa 100 vetture della Targa Florio Classica. Ad aprire le danze sono state le rosse del Ferrari Tribute to Targa Florio, capeggiate dalla Ferrari 360 Modena del 1999 di Angelo Pizzuto, accompagnato da Susanna Serri, Presidente dell’AC Palermo che con ACI e il supporto di ACI Sport e ACI Storico organizza questa importantissima competizione di regolarità classica siciliana.
Di seguito sono partite le vetture d’epoca della Targa Florio Classica, aperte dalla Fiat 508 C del 1937 con le insegne del team MAFRA di Mario Passanante, vincitore della scorsa edizione, navigato da Enrico Di Mauro. Poi le 508 C del 1938 di Angelo Accardo navigato da Filippo Becchina e quella di Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, quindi la Volvo PV444 del 1947 di Antonino Margiotta e Vincenzo Bertieri. A chiudere le partenze dei top driver la Porsche 911T del 1966 di Himara Bottini e Carlo Di Giusto che corrono con le insegne Tag Heuer. Si sono continuati ad avvicendare poi gli altri piloti, anche per le classifiche Targa Florio Legend e Targa Florio Gran Turismo.
Il percorso di oggi porterà gli equipaggi alla scoperta delle bellezze siciliane, alla volta di Trapani, poi Marsala con il controllo a timbro presso le Cantine Florio del Duca di Salaparuta, anche partner tecnico della competizione insieme ad Acqua Fiuggi e Chin8 Neri, quindi Campobello di Mazara, culla della regolarità, che ha dato i natali a diversi campioni in gara. Da qui Castelvetrano, Partanna, Santa Ninfa, per continuare a risalire verso Alcamo, Borgetto, e Altofonte per il rientro a Palermo, nuovamente al piazzale del Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo per concludere la prima giornata di gara.
Uno scontro all’ultimo crono, con la sicurezza garantita sul percorso dai numerosi mezzi di ACI Global Servizi in azione per qualsiasi evenienza, e la presenza di Sara Assicurazioni con le sue offerte dedicate ai proprietari di vetture storiche.
Mentre ieri, nella sede del Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo, partner istituzionale e logistico della manifestazione che ospita la direzione gara dell’evento organizzato da ACI e AC Palermo con il supporto di ACI Sport e ACI Storico. Uno alla volta, nel rispetto delle normative vigenti, i protagonisti di questa edizione si sono avvicendati per la registrazione e i controlli, e per ricevere il numero di gara, in attesa poi del briefing con i commissari tecnici.
“Un’emozione particolare tornare con la Targa Florio nei luoghi della mia infanzia e schiacciare i tubi, una prova anche all’interno di Campobello di Mazara, il mio paese. Da piccolo guardavo la Targa Florio come gara velocità, da appassionato di regolarità sono felice di poterla vivere in questa versione“ Mario Passanante, top driver affiancato da Enrico Di Mauro alla guida della Fiat 508C del 1937. “Con le prove in linea serve una preparazione psicofisica, bisogna rimanere concentrati a pieno per tutta la durata della competizione”. L’equipaggio corre sotto le insegne di Mafra, sponsor ufficiale e importante alleato in questa occasione per l’igienizzazione delle vetture.
Prima volta alla guida in questa competizione invece per Himara Bottini, dopo aver partecipato nelle scorse edizioni come navigatrice “l’aspettativa è molta, così come la voglia di partire”. Sarà affiancata da Carlo Di Giusto sulla Porsche 911T del 1966 con i colori di Tag Heuer, l’official timekeeper dell’evento. Pronti dunque ad affrontare un percorso alla scoperta dei luoghi della Trinacria che certamente non deluderà le aspettative dei partecipanti.
I mezzi di ACI Global Servizi sono già attivi e pronti a garantire la sicurezza stradale sul percorso, presente inoltre anche Sara Assicurazioni per completare la panoramica sulla sicurezza con i suoi piani ideati per venire incontro alle particolari necessità dei proprietari di vetture d’epoca.