Palermo 11.09.2016 – Si avvicinano con passione, un movimento elegante, poi uno sguardo raffinato, un breve distacco malinconico, un abbraccio che racchiude mille emozioni e si ritorna in due ad esprimere il proprio temperamento, in una danza travolgente ed intima: è il tango, protagonista indiscusso del TangoFestPalermo.
La rassegna, quattro giornate di musica, concerti, milonghe, lezioni e seminari, tutto all’insegna della passione tanguera, alla sua prima edizione, si è svolta al Real Teatro Santa Cecilia, si concluderà questa domenica ed è stata curata dalla Fondazione The Brass Group, in collaborazione con Cialoma Eventi.
Ieri sera mille sfaccettature di sensazioni per l’ultimo della triade dei concerti a tema, che hanno fatto da cornice all’evento. Sensualità, attrazione, ma anche rabbia, tristezza, nostalgia, malinconia: sentimenti universali, messi in musica dall’eclettico Ruggiero Mascellino, direttore musicale della manifestazione.
“Dall’Argentina al Mediterraneo”, un concerto che ha conquistato il pubblico, trasportandolo tra sonorità suggestive e intriganti: un’orchestra di 47 elementi diretta dal Maestro Mascellino, solista alla fisarmonica e al pianoforte. Giochi di luce, alternanza di colori caldi e freddi, la incantevole atmosfera del tango. Basta chiudere gli occhi per lasciarsi trasportare dall’immaginazione: si intravedono i gesti, i sorrisi, l’eleganza e la leggerezza dei movimenti di una coppia di ballerini in luoghi lontani.
In musica la grande tradizione del tango argentino, come Otoño Porteño e Primavera Porteña, tratti da “Le quattro stagioni di Buenos Aires” del compositore Astor Piazzolla, medley di tanghi dello stesso Piazzolla, di Carlos Gardel e di Ángel Gregorio Villoldo.
Ma anche Zuhälterballade (Ballata del magnaccia), tratta dalle musiche di scena, composte da Kurt Weill per l’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht, e il noto e inconfondibile Libertango. Nel corso del concerto, inoltre, alcune composizioni di Ruggiero Mascellino.
Tra i musicisti solisti Massimo Barrale (violino), Ferdinando Caruso (contrabbasso), Carmela Stefano (fisarmonica), Micol Caronna (pianoforte), Simone Ferrara (chitarra), Marco Spinella (basso), Gaspare Palazzolo (sax), Giovanni Mattaliano (clarinetto), Giacomo Tantillo (tromba), Gabriele Palumbo (batteria), Salvo Compagno (percussioni).
A chiusura dell’evento musicale, gli applausi non sono mancati ed ecco arrivare il bis del maestro, che ha decretato il successo e ha confermato le aspettative di questa prima edizione. Una manifestazione, quella del TangoFestPalermo, che si presta a diventare, per gli anni successivi, un appuntamento ricorrente per tutti gli appassionati di tango.