domenica, 22 Dicembre 2024
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Tamajo: penso che grazie ai miei voti abbiamo conquistato i due seggi a Bruxelles

Forza Italia a convegno in Sicilia

Abbiamo incontrato il dinamico Assessore regionale alla vigilia del convegno di Forza Italia che si terrà sabato 26 e domenica 27 a Santa Flavia in provincia di Palermo.

Per redigere questo articolo lo abbiamo raggiunto a casa dove in compagnia della moglie, Claudia, ha affrontato serenamente, con chi scrive, importanti tematiche amministrative e politiche, ma per necessaria economia riassumeremo brevemente.

Un Tamajo contento del proprio lavoro, che definisce esaltante, di assessore della Giunta Schifani, prima ha parlato del gran lavoro del Presidente che “Ritengo Schifani un ‘ottima guida che affronta con tempestività e con giusto piglio i vari problemi, in primis quelli legati ai Termo-valorizzatori che della loro realizzazione se ne parla da più di vent’anni, ma che tutto è stato fermo. Ora grazie a Renato Schifani che sta facendo un gran lavoro, si sono fatti enormi passi avanti e sicuramente prima della fine della legislatura ci potrebbe essere l’appalto se non l’inizio dei lavori. Gran lavoro poi sta facendo per risolvere i problemi legati all’acqua. Riguardo la Giunta è un’ottima squadra composta da persone all’altezza del ruolo che hanno amore per la Sicilia e che cercano di dare un segnale di discontinuità visti i numerosi problemi ereditati”.

Poi Tamajo ha sciorinato cifre e progetti che lo portano a girare in lungo e in largo l’intera Isola. In questo Edy Tamajo si dice felice ed entusiasta che:” grazie al lavoro di tutto il mio assessorato la produttività in Sicilia è aumentata così come è aumentato l’apprezzamento degli operatori del settore in tutta la regione. Tanti i soldi spesi e tantissimi quelli da spendere (si parla di circa 2 mld di euro) per supportare le imprese. Tantissime sono le aziende nate nel 2024″.

La Sicilia ha enormi potenzialità – ci dice ancora l‘Assessore alle Attività produttive – in questi settori, ma serve una visione strategica che metta insieme tradizione e innovazione, valorizzando le nostre eccellenze e promuovendo un modello di sviluppo sostenibile. Durante il convegno, parleremo anche di infrastrutture, insularità e delle grandi sfide che attendono il nostro Paese a livello europeo e internazionale. Siamo convinti che solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra governo, regioni e territori si possa costruire un futuro di crescita e benessere per tutti”.

Ma oltre all’aspetto amministrativo abbiamo intanto voluto focalizzare l’attenzione sulle due giornate di convegno che interessano il partito di Forza Italia: “Assieme al Presidente Schifani – ci dice Tamajo – siamo contenti che il nostro segretario Antonio Tajani abbia voluto fare in Sicilia il primo convegno nazionale di Forza Italia. Le elezioni, da quelle amministrative di Palermo alle regionali in Sicilia, fino alle elezioni europee, hanno disegnato un quadro chiaro: il popolo moderato sta ritrovando una sua centralità, confermando una crescita significativa che ci riempie di fiducia. Forza Italia, ancora una volta, ha dimostrato di essere il punto di riferimento per una vasta fetta di cittadini che, con il loro voto, hanno ribadito il bisogno di una politica fondata su stabilità, concretezza e valori autentici.

Questa rinascita elettorale non è frutto del caso. È il risultato di un percorso politico coerente, fatto di ascolto, proposte e visione. Forza Italia ha saputo leggere i cambiamenti della società moderna e rispondere alle nuove sfide, adattando il proprio programma politico senza mai rinunciare ai propri valori fondanti. La modernità ci interroga e, se non siamo pronti a seguirla con intelligenza e pragmatismo, rischiamo di rimanere indietro. Tuttavia, modernità non significa abbandonare le nostre radici. Anzi, è proprio partendo dai principi che hanno reso grande il nostro Paese che possiamo affrontare con successo le sfide del futuro”.

A proposito di Forza Italia, come ha vissuto Edy Tamajo la vicenda della sospensione, anche se poi annullata, impartita dai probiviri del partito?
Debbo dire che la vicenda per me è stata una sorpresa – ci dice – perché si sono volute enfatizzare delle parole, dette in una campagna elettorale dove se ne dicono di cotte e di crude, ma che sicuramente non volevano offendere nessuno. A volte sono stato attaccato pretestuosamente e infondatamente, ma mai mi sono rivolto ai probiviri per chiedere provvedimenti contro colleghi”.
Andando all’eccezionale risultato ottenuto alle Elezioni Europee, abbiamo letto più volte del perché ha rinunciato allo scranno di Bruxelles, ma a distanza di più di quattro mesi è sempre della stessa idea? Cosa ci dice in proposito?

Ribadisco – ci dice Tamajo che il mio impegno elettorale è stato richiesto dal Presidente Schifani e dal Segretario Tajani e io come uomo di partito ho detto subito di si, come subito ho detto di si quando ho dovuto fare posto a un nome prestigioso come simbolo antimafia. Cedendo il posto a Caterina Chinnici ho ritenuto e ritengo che temi come la legalità, la lotta alla mafia, le questioni sociali e la difesa delle minoranze non possono e non devono essere confinati alla politica “da salotto” di una certa sinistra. Si tratta di questioni che appartengono a tutti, e in particolare a chi, come noi, ha una visione cristallina del ruolo dello Stato e della necessità di costruire una società giusta e inclusiva. La legalità è il fondamento su cui deve basarsi ogni progetto di sviluppo: senza regole chiare e condivise, non può esserci crescita, né giustizia sociale. La lotta alla mafia, una battaglia che ha segnato profondamente la storia della nostra Sicilia, non è un tema che riguarda solo una parte del Paese. È una questione di civiltà che coinvolge ogni cittadino, da Nord a Sud, perché dove c’è criminalità organizzata, non può esserci libertà. Credo che l’On. Caterina Chinnici ci rappresenterà benissimo a Bruxelles”.

Giusto onorevole, ma secondo lei senza la sua candidatura e quindi senza la sua rinuncia l’On. Chinnici sarebbe stata eletta?

A mio parere si – ci dice Tamajoperché il mio gruppo avrebbe fatto campagna elettorale per lei e sicuramente sarebbe stata la prima eletta, ma è altrettanto sicuro che non avremmo avuto due parlamentari eletti, cosa che è avvenuta grazie al mio impegno e ai voti ottenuti da persone che non avrebbero mai votato Forza Italia, ma che oggi si trovano ad abbracciare la linea politica di Tajani e di Schifani. In sostanza penso che grazie ai miei voti abbiamo conquistato i due seggi a Bruxelles“.

Sempre a proposito del Convegno Nazionale di Forza Italia che si terrà sabato e domenica presso l’Hotel Domina Zagarella di Santa Flavia per Tamajo “rappresenta un momento storico, cruciale di riflessione e confronto. Avremo l’onore di ospitare figure di primo piano del nostro partito e delle istituzioni, a partire dal Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che con la sua esperienza e leadership rappresenta un faro per il nostro percorso politico e del nostro presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Sarà un’occasione per fare il punto sui risultati ottenuti, circa il 24% dei consensi di Forza Italia, ma soprattutto per guardare al futuro, con uno spirito costruttivo e propositivo. Molti guardano il centro rappresentato da Forza Italia come la casa dove poter fare politica, dove poter crescere e portare avanti idee, progetti e valori ”.

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