martedì, 19 Novembre 2024
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Tagghiamoci Bene, gli studenti del Finocchiaro Aprile cittadini digitali e sentinelle dei social risk

Imparare ad essere responsabili sul web attraverso il gioco di ruolo. E’ stato questo l’intento di Tagghiamoci Bene, il progetto promosso dall’Associazione Made 3.0, con il contributo dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza che ha coinvolto attivamente gli studenti della 3C dell’alternanza Scuola Lavoro dell’istituto magistrale “C. Finocchiaro Aprile”, di Palermo.

Il progetto Tagghiamoci Bene, iniziato a dicembre, oggi si appresta a concludersi e a tirare le somme del lavoro svolto. Gli studenti sono stati formati per essere cittadini digitali responsabili per sé e per gli altri e sentinelle dei social risk, primo tra tutti del fenomeno del cyberbullismo.

Attraverso un percorso di formazione gli adolescenti hanno avuto modo, anche attraverso il blog www.intreccio.eu, d’imparare la terminologia, le dinamiche, gli strumenti di contrasto e prevenzione, gli organi istituzionali che lavorano contro il diffondersi del fenomeno e avuto modo di conoscere i compiti che ricopre l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, e il garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, Pasquale D’Andrea.

Ma Tagghiamoci Bene non è solo un progetto di formazione. I ragazzi e le ragazze infatti hanno incontrato tantissimi studenti delle scuole di Palermo e attraverso un gioco, da loro stessi adattato, hanno spiegato l’importanza di navigare sicuri e con le dovute attenzioni. Non sono mancati inoltre i momenti di confronto.

Ecco alcuni dati, provvisori, raccolti durante il progetto. Secondo alcune esperienze raccontate dagli stessi protagonisti dell’iniziativa molti hanno conosciuto i social risk attraverso un’esperienza personale. Alcuni studenti ad esempio, si sono imbattuti nei pericoli del web attraverso i giochi online. La maggior parte degli studenti si collega su Youtube e hanno anche un canale sul social e secondo alcuni è anche in questo network che si consumano le offese. Infine la maggior parte degli studenti cambia spesso modello di smartphone con uno di nuova uscita. Ad ogni modo, il principale social utilizzato dagli adolescenti resta ancora Instagram.

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