“Non solo musica dalle cuffiette degli smartphone” la mission di “Suono di gusto”, manifestazione audiofila che si terrà sabato 11 e domenica 12 aprile, a Palazzo Fatta, è di diffondere la cultura dell’alta fedeltà, per riconoscere ed apprezzare le varietà e le differenze di suono, proprio come avviene per il buon vino ed il cibo. E l’abbinamento tra alta fedeltà e le delizie del palato è il cuore della due giorni curata da Pick Up Hi–Fidelity di via Catania 16, per l’audio e l’home cinema e da Pizzo&Pizzo di via XII Gennaio per le degustazioni, abbinate al vino delle Cantine Cusumano, per provare il piacere del gusto, dell’udito e della vista e sublimare così i sensi. Ingresso libero, da piazza Marina, 19, sabato dalle 16:00 alle 21:00 e domenica con orario continuato, dalle 10:00 alle 20:00.
Ideata dal gruppo Home Vision di Piacenza e promossa da HiFi United, in collaborazione con AV Magazine, la manifestazione “Suono di gusto”, mira proprio alla diffusione della cultura dell’alta fedeltà. È già stata celebrata a Bologna e a Firenze. Palermo è la prima tappa del sud Italia. A Palazzo Fatta, in quattro diversi ambienti, due sale musica e hi-fi e due audio video home cinema, agli ospiti saranno offerte dimostrazioni emozionali e spiegazioni dell’importanza di ciascun elemento di un impianto hi-fi, a partire dai cavi fino all’acustica ambientale. Saranno illustrate le differenze tra le varie sorgenti audio: vinile, cd, fino ai file digitali che tutti possiedono nei computer o negli smartphone. Sul fronte video, invece, protagonista assoluto sarà uno schermo da 180 pollici in Ultra HD, ben quattro volte la risoluzione del più noto Full HD, con la visione di spezzoni di partite e film con immagini mozzafiato.
Presenti i frontman delle aziende Nordost, Rune Skov, Astri, Alberto Sabbatini e Green Sounds, Luca Gombi e EmidioFrattaroli di AV Magazine che mostrerà le funzionalità dei nuovi proiettori per il cinema in casa. La kermesse prevede anche la partecipazione di Alfredo Gallacci di Sound and Music di Firenze, da quasi venti anni il principale importatore italiano di musica ad alta qualità, dai primi vinili pesanti fino ai nuovi formati digitali multicanale. «Come nel più popolare settore video – spiega l’organizzatore Vincenzo Cefalù di Pick Up Hi Fi – si è passati dal VHS al DVD prima, e al Blu Ray e all’HD dopo, anche per il suono, è solo una questione di tempo e sarà possibile acquisire familiarità con un ascolto di qualità, a maggior ragione, oggi, – conclude – che, grazie ai vari iTunes, Shazam e Spotify, disponiamo di librerie con migliaia e migliaia di brani. Il compito di noi specialisti è di diffondere l’alta fedeltà musicale tra i molti utenti che ancora la sconoscono».