Diretto artisticamente da Roberto Martinelli, musicista toscano ma anche compositore, arrangiatore e soprattutto sopraffino sassofonista, il Festival è organizzato dalla cooperativa Olimpo con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna del sindaco Maurizio Dipietro.
Dal 9 luglio al 10 agosto, diciotto gli appuntamenti tra i due prestigiosi palcoscenici che collegano idealmente la zona più nuova di Enna, quella degli uffici pubblici, e il centro storico dell’Urbs inexpugnabilis, così definita dai romani per la sua imprendibilità: quindici imperdibili esperienze live ai piedi dell’imponente Torre di Federico, che svetta ottagonale, e tre show unici presso il piazzale Euno, su cui troneggia – imponente – il Castello di Lombardia.
Un cartellone variegato che sarà presentato ufficialmente a stampa e pubblico lunedì 4 luglio alle ore 12, presso il Castello di Lombardia, nei locali gestiti dalla Pro Loco “Proserpina” di Enna. Ad illustrarne i dettagli il vice sindaco di Enna Francesco Comito, assessore al Turismo e allo Spettacolo; Massimo Rinaudo, responsabile marketing del Festival; Peppe Truscia, direttore organizzativo della cooperativa Olimpo.
Scorrendo l’elenco delle personalità artistiche previste in calendario, balzano sicuramente agli occhi i nomi di Roberto Vecchioni, Angelo Branduardi, Silvia Mezzanotte, Fabrizio Bosso, l’Orchestra giovanile e Coro dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, che, con una importante presenza di centocinquanta elementi, renderà omaggio a “Il cinema di Ennio”.
E ancora La Genesi; Brasil Projeto Quartet; Quinto Spazio; Enzo Di Vita Project Quartet; Sbam; I Zitani; Colorindaco; Klaus Savoldi Bellavitis Quartet; Falso Profilo; Triton Jazz Quartet; Enrico Intra Duo; Andrea Aloisi Quintet; Daria Biancardi.
Dalla musica d’autore a quella brasiliana e alla contemporanea, dal pop al jazz, dal blues al soul, passando per il canto popolare. In poco più di un mese, la manifestazione artistica che celebra i rinnovati splendori dell’antica Castrogiovanni, apprezzata dal re svevo per la posizione strategica, offrirà una proposta musicale variegata e trasversale che saprà conquistare diverse fasce di pubblico.
Dal 9 luglio al 10 agosto, una rassegna di diciotto prime, organizzata dalla cooperativa Olimpo.
IL PROGRAMMA
Quindici esperienze live ai piedi dell’imponente Torre di Federico che svetta ottagonale: il 9 luglio, la formazione a cinque del gruppo ennese La Genesi proporrà un repertorio anni ‘70… e non solo, dando il via alla seconda edizione del Festival Stupor Mundi – Musica d’autore nei luoghi federiciani. Il 10 luglio, il Brasil Projeto Quartet interpreterà in modo del tutto originale un excursus storico della musica brasiliana, dallo choro alla bossa nova. Il 15 luglio, la tribute band Quinto Spazio omaggerà il genio e l’opera immortale di Lucio Battisti. Il 18 luglio, Enzo Di Vita Project Quartet scandirà il ritmo di una serata a base di musica d’autore. Il 20 luglio, gli Sbam saranno un’esplosione di gioia, energia e colori, con quella musica che ti prende al cuore e non puoi fare altro che ballare e cantare. Il 22 luglio, I Zitani ci guideranno alla riscoperta delle tradizioni popolari, passando per le novene, i canti filo-religiosi del periodo natalizio, i canti di lavoro dell’epoca, i giochi di una volta, le tiritere, i proverbi, che sono i fiori all’occhiello del repertorio del gruppo. Il 23 luglio, la band Colorindaco spazierà abilmente e con gusto tra i generi rock, pop, country, passando dai classici della musica italiana a quelli internazionali, non rinunciando al proprio contributo inedito. Il 25 luglio, Klaus Savoldi Bellavitis Quartet incanterà letteralmente il pubblico con un elegante spettacolo a metà tra concerto e recital. Il 26 luglio, il power trio Falso Profilo darà una sferzata di energia sonora con un repertorio di brani molto noti, perfetti per ballare, cantare e saltare, ma totalmente rivisti nell’arrangiamento.
Il 27 luglio, Silvia Mezzotte porterà in scena le “sue” regine: un viaggio tra le grandi voci della musica italiana e internazionale, da Mina a Mia Martini, da Alice a Giuni Russo, rivisitando in chiave pop-rock gli evergreen di Nina Simone, Gloria Gaynor e molte altre.
Il 28 luglio, l’ensemble Triton Jazz Quartet capitanato da Antonio Petralia si esibirà in una performance unica, nell’infinito oceano del jazz. Il 30 luglio, Enrico Intra Duo stupirà la platea di spettatori con alcune composizioni sonore istantanee di rara bellezza. Il 3 agosto, Andrea Aloisi Quintet caricherà di swing una serata durante la quale verranno proposti i brani più noti di George Gershwin, riarrangiati in maniera personale. Il 4 agosto, lo Spiritual Trio di Fabrizio Bosso – fiato alla tromba – suonerà il proprio personale omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante gospel e spiritual. Il 6 agosto, la Lady of Soul italiana Daria Biancardi, le corde blues del chitarrista Osvaldo Lo Iacono, il basso di Gabriel Guarneri, la batteria di Fabrizio Francoforte e le coriste Marzia Molinelli, Giulia Tarantino e Livia Paolazzi daranno vita a un concerto che farà vibrare la nostra anima, dal soul all’rnb.
Tre show unici presso il piazzale Euno, su cui troneggia – imponente – il Castello di Lombardia: il 19 luglio, “Il cinema di Ennio”. Il concerto spettacolo vuole essere un omaggio al genio immortale del compositore romano, che vede esibirsi sul palco l’Orchestra giovanile e Coro dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania con una importante presenza di centocinquanta elementi, suddivisi in ottanta orchestrali (tra archi, fiati, percussione, arpa, pianoforte, tastiera e strumenti etnici) e settanta cantanti del coro, diretti rispettivamente da Giuseppe Romeo e da Carmelo Crinò. Il 2 agosto, Angelo Branduardi torna a suonare dal vivo nel suo Camminando camminando in due, in coppia con Fabio Valdemarin. Insieme eseguiranno brani famosi e meno conosciuti, anche tratti dagli album che compongono la collana Futuro antico con la quale Branduardi ha ripreso suoni dimenticati dei secoli passati, senza trascurare “i classici”.
Dopo il 9 agosto all’Anfiteatro Falcone e Borsellino a Zafferana Etnea, nell’ambito della rassegna Ai piedi dell’Etna, il 10 agosto al Castello di Lombardia a Enna per il Festival Stupor Mundi – Musica d’autore nei luoghi federiciani, il pubblico potrà godere di un repertorio che ha pochi eguali nella canzone d’autore coi successi più noti del Professor Roberto Vecchioni. Si passa dal capolavoro Luci a San Siro (dal disco d’esordio Parabola, 1971) a Mi manchi (1979), da Stranamore (pure questo è amore) (1978) a Samarcanda (1977), arrivando agli anni Novanta di Voglio una donna (1992), Blumùn (1993), El bandolero stanco (1997) o Sogna ragazzo sogna (1999), per approdare, infine, ai tempi più recenti di Chiamami ancora amore, trionfo sanremese del 2011 diventato nel giro di dieci anni un classico della canzone italiana. Sul palco con il cantautore ci saranno i musicisti di sempre: Lucio Fabbri al violino e al pianoforte, Massimo Germini alla chitarra acustica, Antonio Petruzzelli al basso e Roberto Gualdi alla batteria.
BIGLIETTI: l’organizzazione ha deciso di agevolare il popolo dei vacanzieri prevedendo anche una speciale “tariffa per residenti” nel comune di Enna, che potranno accedere ad alcuni spettacoli in cartellone acquistando il biglietto del singolo evento al prezzo di 7 euro + diritti di prevendita. Inoltre, in aggiunta all’abbonamento completo, è stato previsto “Stupor Mundi in jazz”, una formula particolare di abbonamento per gli amanti del jazz, che comprende cinque concerti: Klaus Savoldi Bellavitis Quartet (25 luglio), Triton Jazz Quartet (28 luglio), Enrico Intra Duo (30 luglio), Andrea Aloisi Quintet (3 agosto), Fabrizio Bosso Spiritual Trio (4 agosto).
I biglietti sono disponibili online su TicketOne (https://www.ticketone.it/) e Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita abituali.
Info e contatti https://festivalstupormundi.it/