È in arrivo in Italia, sul grande schermo, un nuovo capolavoro, firmato Studio Ghibli: “La ricompensa del gatto” di Hiroyuki Morita (già animatore di “Kiki consegne a domicilio” e “I racconti di Terramare”). Distribuito da Lucky Red, per un evento speciale il 9 e il 10 febbraio, il film d’animazione, noto anche con il titolo The Cat Returns, è pronto a conquistare non solo gli ammiratori dell’apprezzato studio cinematografico giapponese, ma anche tutti gli appassionati dei felini. Protagonisti indiscutibili di questa magica avventura, infatti, sono i gatti e il loro mondo misterioso e suggestivo, che lascerà gli spettatori, sia grandi che piccoli, a bocca aperta.
La Ricompensa del Gatto, sequel-spinoff di “I sospiri del mio cuore” del 1995, è stato proiettato precedentemente in Italia nel 2005, in occasione del Future Film Festival, il festival cinematografico italiano dedicato all’animazione.
La storia è quella di una diciassettenne di nome Haru. La ragazza, alla vista di un grazioso gatto, che sta per essere investito da un camion, non esita ad intervenire prontamente e rendergli salva la vita. Ma non si tratta di un felino come tutti gli altri: il bel micio è il principe dei gatti. Il padre, il re dei felini, non potendo dimenticare il salvifico gesto, decide dunque di ricompensare Haru: organizza il matrimonio della giovane, offrendole la “zampa” del figlio e, dopo averla rapita, la trasporta nel Regno dei gatti.
Da questo momento ha inizio l’avventura in un mondo tutto da scoprire, i cui personaggi, i tanti e variegati felini, appaiono quasi antropomorfizzati. La ragazza, che rifiuta le nozze e cerca di ritornare a casa, sarà aiutata da tre fedeli amici: il gattone Muta, il gatto Baron e il corvo Toto. Come se fosse stata trascinata in un sogno, alla fine, solo al suo risveglio forse capirà qual è “la ricompensa del gatto”. Tra le tematiche principali, possiamo annoverare il tema della natura, della crescita e della maturità. Aspetti questi che, come la maggior parte dei film d’animazione dello Studio Ghibli, fanno sì che il lungometraggio susciti anche l’interesse di un pubblico di adulti. Già il trailer infonde curiosità e, soprattutto, la voglia di conoscere i tanti mici del Regno. Non possiamo che tenerci pronti per un viaggio entusiasmante all’insegna delle emozioni, che lascia il sorriso sulle labbra.