Il Palermo FC non va oltre 1 a 1 allo stadio San Vito – Gigi Marulla, contro il Cosenza.
Al goal di Buttaro al 43° risponde l’ex Tutino dal dischetto al 60°.
Partita incolore dei rosanero. I palermitani sono sembrati imbambolati, poche le azioni degne di nota, troppi passaggi, senza quasi mai concludere in porta. Il Cosenza, squadra in bilico verso i play-out, riesce con il suo modo semplice di giocare ad addormentare i palermitani.
Inutili sono stati i vari cambi effettuati da Mignani nel secondo tempo. Molti giocatori del Palermo sono sembrati spompati, quasi quasi privi di idee, si è rivisto purtroppo un film già noto. Quasi quasi vien da dire “a ridatecce Corini“. La domanda viene spontanea, ma siamo sicuri che la colpa del non gioco era tutta del Genio?
Vediamo in breve i momenti salienti, se così si può dire.
Primo tempo: la prima azione degna di nota la compiono i padroni di casa al 24° con Calò che su calcio di punizione colpisce il palo alla sinistra di Pigliacelli, dopo di che la palla attraversa tutta la linea di porta terminando fuori. Meno male che nessuno dei cosentini ha dato la zampata finale. Fino a qual momento il Palermo non si era visto dalle parti di Micai, estremo difensore del Cosenza.
Finalmente al 27° Ceccaroni innesca Di Francesco che in acrobazia tenta di indirizzare la palla in rete, ma il pallone termina a lato sopra la traversa.
Al 35° traversa interna del Palermo con Mancuso servito da Di Francesco, pallone out, peccato.
Al 44° finalmente i rosanero vanno in goal con Buttaro che riesce con una zampata ad intercettare il pallone messo in area da Lund.
Cosenza 0 – Palermo 1
Secondo tempo: la partita inizia con i rosanero che sembrano si siano svegliati. Ma ad andare in rete sarà il Cosenza su calcio di rigore per fallo in area di Ceccaroni su Tutino. Lo stesso Tutino, ex della partita, batte il rigore e va in rete.
Cosenza 1 – Palermo 1.
Al 63° cominciano le prime sostituzioni nel Palermo: out Mancuso e Henderson, in Soleri e Coulibaly.
Al 65° Canotto, dei rosso-blu, gestendo una ripartenza arriva dalle parti di Pigliacelli, ma con il suo destro non inquadra la porta. Meno male.
Al 71° azione in favore dei rosanero con Soleri, servito da Lund, ma il suo tiro termina di poco alto sulla traversa. Peccato ci voleva un tantino di fortuna in più.
Al 78° un altro cambio: in Aurelio e Segre, out Brunori e Lund.
All’85° ultimo cambio per Mignani, che sostituisce Di Francesco con Insigne.
Come ho già detto, i cambi non muteranno di nulla il gioco sviluppato in campo dai palermitani.
Da questo pareggio gli unici a guadagnarci sono stati i padroni di casa che si allontanano un pò dalla zona play-out.
In conclusione, il Palermo visto oggi in campo non mi è piaciuto per niente, la prestazione offerta dai nostri ragazzi rispetto a quella offerta della scorsa partita contro la Sampdoria, ha fatto un passo indietro.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.
Prossima partita: sabato 19 aprile alle ore 20:30, al Barbera, dove il Palermo affronterà la prima in classifica, il Parma. Se Mister Mignani non vuole fare “malafiura” dovrà operare una rivoluzione. Io, intanto gli consiglio di attrezzarsi con un carica batteria per dare la scossa ai suoi ragazzi che, man mano, entrano in campo o, forse, è meglio, un defibrillatore. Scherzo naturalmente.
N.B. Le foto sono tratte dalla pagina Facebook del Palermo FC.
