La Giunta comunale oggi pomeriggio ha approvato una delibera che concede per i prossimi nove anni la gestione dei Campi Malvagno, nel Parco della Favorita, al comitato regionale siciliano della federazione italiana rugby.
Era stata la stessa federazione ad inoltrare, a nome di tutte le società rugbistiche di Palermo (ASD ICS G.Marconi Palermo, G. Falcone Palermo, ASD Rugby Palermo Iron Ladies, ASD Rugby Palermo, ASD Polisportiva Palermo Rugby, ASD Polisportiva Amatori Palermo, ASD Polisportiva Palermo Junior e ASD polisportiva ICS Cavour Palermo), una richiesta di concessione gratuita dei campi ai sensi del decreto Renzi “per favorire la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane” e per la contestuale promozione di questo sport a Palermo. Si tratta della prima concreta attuazione di questo decreto in Sicilia per il recupero degli impianti sportivi. La federazione e le società si impegnano a realizzare dei lavori straordinari di manutenzione per rendere nuovamente fruibile l’area da parte degli sportivi.
Con l’approvazione della delibera, in pratica si dà il via alla realizzazione di una “casa del rugby” per tutti gli atleti delle società rugbistiche palermitane, dagli under 8 agli under 18 e senior, che potranno allenarsi, giocare e partecipare ai vari campionati federali.
“Con questo atto – hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, l’amministrazione raggiunge il doppio scopo di riqualificare i Campi Malvagno che da anni sono abbandonati e promuovere a Palermo e tra i palermitani uno sport nobile e di antiche tradizioni internazionali come il rugby. Un risultato frutto di una intelligente normativa e del dialogo progettuale avviato dal Comune con le istituzioni e le federazioni sportive”
Il campo ricade su una zona soggetta al vincolo della sovrintendenza e quindi gli interventi saranno limitati alla ristrutturazione degli edifici esistenti. Il progetto di massima, prevede la rifunzionalizzazione del campo di gioco e di due campetti scuola che saranno aperti al pubblico, per una spesa complessiva di 140 mila euro, che comprende la sistemazione del campo in erba naturale, la sistemazione degli spazi adiacenti, la ristrutturazione degli spogliatoi, la realizzazione dell’impianto per lo smaltimento delle acque bianche e quelli idrici ed elettrici. I costi di ristrutturazione saranno sostenuti per 40 mila euro dalle società che costituiranno il consorzio e da 100 mila euro da un contributi federale e dal fondo “Sport e Periferie”.