E’ partito nei giorni scorsi l’intervento di riqualificazione e decoro in via Padre Annibale di Francia, allo Sperone, dove, all’incrocio con via Pecori Geraldi, insiste una struttura un tempo adibita ad asilo comunale, oggi diruta e in condizioni di estremo degrado.
Nei giorni precedenti, invece, l’Amministrazione comunale aveva incontrato sul posto una delegazione di residenti e verificato gli interventi necessari.
“A pochi giorni dal sopralluogo – dichiarano il vice sindaco Fabio Giambrone e l’assessore Sergio Marino – sono iniziati i lavori di diserbo della strada e delle traverse adiacenti a cura di Reset. Un lavoro importante che restituisce alla cittadinanza le strade ripulite da un verde anomalo eccessivo. E’ il primo passo che vedrà intervenire la RAP e il COIME in successione per rispettare gli impegni presi con la cittadinanza”.
Nello specifico, insieme a Reset che si sta occupando del diserbo di tutte le strade adiacenti alla zona interessata, le maestranze del Coime cureranno la chiusura del vecchio edificio, in modo da impedirne l’accesso e l’utilizzo improprio, anche per le evidenti carenze strutturali, e RAP provvederà alla eliminazione dei cassonetti e di tutti i rifiuti giacenti nelle aree esterne all’asilo.
Cabina Sperone2, nuovo furto di rame: AMG al lavoro per il ripristino di oltre 500 punti luce
Ed ancora, allo Sperone, un intervento urgente da parte degli operatori di AMG Energia si è svolto per il ripristino della cabina di pubblica illuminazione “Sperone2” spenta da un nuovo furto di rame. Si è tornati quindi a lavoro per la riaccensione di oltre 500 punti luce nella zona compresa fra le vie Sperone, Diaz, Giafar, Di Vittorio che martedì sera, per l’impossibilità di mettere in funzione in sicurezza la struttura, sono rimasti spenti.
Il furto è stato compiuto da ignoti nonostante l’effrazione abbia fatto immediatamente attivare il sistema antintrusione da poco installato a protezione della cabina di via Pecori Giraldi che, nei mesi scorsi, ha subito altri due furti.
L’attivazione dell’impianto di allarme, a seguito del quale le forze dell’ordine sono intervenute nel giro di pochi minuti, ha costretto alla fuga i ladri, che hanno potuto prelevare soltanto pochi metri di corda di rame a servizio dell’impianto di terra; ciò purtroppo ha messo fuori uso cabina e impianti di pubblica illuminazione. Come già fatto in precedenza, AMG Energia ha presentato denuncia alle forze dell’ordine.
“L’attivarsi del sistema antintrusione, l’arrivo delle forze dell’ordine e delle nostre squadre è servito a ridurre il danno che altrimenti sarebbe stato più pesante – dice il presidente di AMG Energia, Mario Butera – Siamo al lavoro con l’obiettivo di ripristinare il funzionamento dell’illuminazione. Il segnale, però, resta grave e preoccupante. É il terzo furto di rame che la cabina subisce, che lascia una vasta zona al buio, che viene compiuto ad impianto acceso, con seri rischi per l’incolumità, e portato avanti con sistema di allarme avviato. Ci aspettiamo che il territorio difenda queste infrastrutture come beni importanti, da non violare”.