Intervento della polizia municipale, in via Celso, una strada del centro storico, parallela al corso Vittorio Emanuele: gli agenti del servizio di Polizia Edilizia , sono intervenuti all’interno di un’area, mentre alcuni operai erano intenti alla demolizione di opere edilizie. Nel corso del sopralluogo sono stati rinvenuti sul terreno, alcuni cumuli di sfabbricidi, rifiuti speciali e diverse lastre di eternit.
Quest’ultime venivano dismesse da una tettoia e successivamente frantumate per probabili destinazioni finali come sedime di posa o per il conferimento dentro un comune cassonetto di rifiuti urbani.
Accertata l’assenza delle autorizzazioni rilasciate dall’Asp – azienda sanitaria provinciale – relative al piano di lavoro e smaltimento di manufatti contenenti amianto, gli agenti hanno proceduto al sequestro dell’area ed alla denuncia all’autorità giudiziaria del proprietario, F.S. di 58 anni.
Questi dovrà provvedere allo smaltimento dell’amianto, previa autorizzazione dell’autorità giudiziaria, avvalendosi di una ditta autorizzata, seguendo la procedura del piano di lavoro approvato dall’azienda sanitaria.
Con questa ennesima operazione continua così il controllo del Territorio, predisposto dal Comandante Vincenzo Messina, in merito alla tutela ambientale, che viene compiuto a trecentosessanta gradi con diversi nuclei: dal Nopa alla Polizia Edilizia, dal nucleo tutela, decoro, vivibilità ed igiene urbana al servizio auto abbandonate.
Nei giorni scorsi il servizio auto abbandonate, ha rimosso due motocicli dai fondali del porticciolo di S. Erasmo, mentre ieri il nucleo tutela, decoro, vivibilità ed igiene urbana ha sequestrato in via Spata un’area di circa tremila metri quadrati, usata come discarica di amianto e rifiuti speciali.