Giurie a lavoro per il Solunto International Award e il Costa Normanna International Prize, nonostante questi mesi di emergenza per il coronavirus che hanno fermato le attività culturali e turistiche. Al vaglio diversi nominativi per questi due premi palermitani, due edizioni speciali per premiare anche chi sta combattendo in prima fila la guerra contro il Covid 19.
“Coinvolgeremo protagonisti, istituzioni ed enti, a livello nazionale ed internazionale, che si sono prodigati a livello sociale, sanitario e della sicurezza in questi mesi di lotta alla pandemia”, ha annunciato Giuseppe Di Franco, ceo president delle istituzioni culturali Solunto Foundation e Casa Italia-Francia che organizzano i due premi.
Ci saranno new entry tra i giurati di quest’anno scelti dalle due fondazioni per i due riconoscimenti. Tra queste, nella giuria del Solunto International Award figurano:
Rosa Rubino, giornalista e direttore della storica testata “Il Vomere” di
Marsala; Antonio Cascio, Primario Infettivologo e Direttore della UOC presso il Policlinico di Palermo; il M° Giuseppe Cataldo, docente, Direttore d’orchestra e compositore; Angela Mattarella, Presidente Inner Wheel Palermo Normanna, Vice presidente della Fondazione Sant’Elia e Presidente del pool antiviolenza e per la legalità.
Nella giuria del Costa Normanna International Prize invece parteciperanno: il M° Diego Cannizzaro, docente, organista e compositore; il M° Maria Luisa Macellaro La Franca,
Direttore d’orchestra e compositrice; Caterina Di Chiara, manager del turismo, che
vanno ad affiancarsi ad altri fra studiosi, artisti e professionisti.
Delle giurie faranno parte anche i Sindaci e gli Assessori alla cultura delle città che
ospiteranno le edizioni 2020, ovvero Bagheria per il Solunto International Award e Cefalù e Bordeaux per il Costa Normanna International Prize.
L’emergenza coronavirus ha comunque causato lo slittamento dei due appuntamenti. Il Solunto International Award – giunto alla sesta edizione – era stato programmato come da tradizione nel mese di luglio.
L’ultima cerimonia si è sdoppiata nei tempi e nei luoghi. Una prima consegna si è svolta a Villa Cattolica, a Bagheria, sede del Museo Guttuso a Bagheria. Poi a ottobre, in occasione del Columbus Day, è stato consegnato a New York, nella sede della Columbus Citizen Foundation. L’edizione 2020, invece, è stata spostata al mese di settembre con data da definire e si terrà solo in Sicilia.
Allo stesso modo, il Costa Normanna International Prize slitta a ottobre. In questo caso vengono confermate per quest’anno le due cerimonie: una al Museo Mandralisca di Cefalù (nel 2019 la serata fu ad agosto) e l’altra a Bordeaux, in Francia. Le due giornate dovrebbero tenersi a ottobre.
Un evento che invece è già saltato per colpa dell’emergenza sanitaria è il concerto che inaugurava le attività della fondazione Casa Italia Francia, che era stato previsto per domenica 5 aprile a Bordeaux, nella chiesa della Santa Famiglia.
Una serata che avrebbe dovuto aprire il progetto artistico “Classique” con l’esibizione dell’Orchestra sinfonica Unisson della città francese, diretta di Maria Luisa Macellaro La Franca, vicepresidente della Casa Francia-Italia.
“Era un evento che abbiamo atteso per diverso tempo. Avere più mesi a disposizione a questo punto ci permetterà di organizzare una mini rassegna con 3 concerti: quello inaugurale a Bordeaux e poi altri due a Palermo e Cefalù, tra ottobre e dicembre.
Casa Italia Francia nasce proprio con lo scopo di costruire un ponte tra la Sicilia e i nostri cugini transalpini, costruito sull’arte e la cultura”, ha concluso Di Franco.