Si è svolta oggi nella sala monumentale futurista dello storico Palazzo
di Poste Italiane a Palermo la presentazione del progetto di sostenibilità e solidarietà Ri-
Giochiamo, che ridona vita ai giocattoli usati. Grazie alla generosità dei bambini delle scuole primarie di Palermo, Caltanissetta, Messina e Catania, alla Croce Rossa di Caltanissetta e Messina e al supporto logistico di Poste Italiane, tanti bambini meno fortunati riceveranno un dono per Natale e le successive festività.
Da quest’anno l’edizione del progetto, nato nel Nisseno qualche anno fa, dopo il coinvolgimento delle città di Palermo e Catania, mette le radici anche a Messina calendarizzando le iniziative di solidarietà fino al prossimo aprile.
Presenti all’evento, oltre ai rappresentanti della Croce Rossa e Poste Italiane, gli organizzatori del progetto che hanno illustrato come è nata l’idea e come si è sviluppata nel tempo, coinvolgendo sempre più istituti e raccogliendo sempre più giocattoli. Nell’ultima edizione, nelle sole province di Caltanissetta e Palermo, sono stati raccolti oltre seicento chilogrammi di giocattoli.
“Ri-giochiamo è un progetto nato a vocazione ambientale, come sistema di certificazione e
implementazione della raccolta differenziata. Salvo trasformarsi in poco tempo in un’iniziativa a più ampia responsabilità sociale. Che oggi si pone l’obiettivo di sensibilizzare tutti sull’impatto che determinate azioni, seppur piccole come quella di donare anche solo un giocattolo, possono avere sull’ambiente e in generale sull’uomo. Il progetto insegna la solidarietà e la sostenibilità. La bellezza di non inquinare e donare qualcosa che porterà un sorriso in tante famiglie meno fortunate” – ha commentato l’ideatore di Ri-giochiamo Giuseppe Cannavò.
Dalla prossima settimana, nelle scuole di Palermo, Messina, Catania e Caltanissetta grazie al contributo logistico di Poste Italiane, i portalettere si recheranno negli istituti per raccogliere i giocattoli che i bambini avranno scelto e impacchettato. Magari accompagnati da un messaggio scritto su un biglietto per l’amichetto “sconosciuto”.
I giocattoli, dopo essere stati verificati e confezionati, saranno poi ridonati, grazie alla Croce Rossa di Caltanissetta e Messina durante le prossime festività.
A Palermo in particolare i giocattoli andranno in dono ai bambini della Kalsa attraverso
l’associazione delle Artigianelle figlie di Sant’Anna durante la festa “Una pignattata per papà”.
Sempre nel capoluogo prevista inoltre la possibilità di aderire all’iniziativa da parte delle scuole cittadine donando i giocattoli dei propri alunni. Gli istituti interessati a partecipare potranno contattare Poste Italiane attraverso la mail Antonella.delsordo@posteitaliane.it per definire i dettagli della logistica.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a dare un piccolo ma fattivo contributo a questa
importante iniziativa di valore. Parlo a nome del personale portalettere coinvolto, che anche
quest’anno ha confermato la volontà di aderire a un progetto di sostegno al territorio e di vicinanza a chi ha più bisogno” – ha commentato a margine dell’incontro la responsabile Area Logistica Sicilia Poste Italiane Claudia Dragotto.
“Un’attività di alta sensibilità che ormai da diverso tempo vede come protagonista una partnership tra CRI Caltanissetta e uno@uno con la collaborazione di Poste italiane. L’obiettivo è proprio quello di raccogliere giocattoli e distribuirli ai bambini meno fortunati nel pieno dello spirito natalizio, per alleviare le problematiche che sin da così piccoli purtroppo devono affrontare. Un’attività che rientra a pieno in quello che poi risulta essere la mission di Croce Rossa Italiana”, ha dichiarato in conferenza stampa Alessandra Bellavia delegata Croce Rossa di Caltanissetta, nonché vicepresidente CRI Sicilia.
“Partecipiamo per la terza volta con grande entusiasmo. Per noi e per i nostri alunni questo progetto, soprattutto in vista del Natale, rappresenta un’opportunità per mettere in
pratica gesti di generosità e vivere una giornata all’insegna dello spirito solidale. I bambini donano agli altri qualcosa di loro, un’esperienza emozionante nonché un momento che
tutta la scuola attende con trepidazione” – ha dichiarato l’insegnante Angela Cassarà, referente del plesso Amari per conto della dirigente scolastica Lucia Sorce della scuola Rita Borsellino di Palermo, tra gli istituti coinvolti nell’iniziativa.