Palermo. Ultimi giorni del 16esimo Sole Luna Doc Film Festival in corso al Complesso Monumentale dello Steri. Le giurie sono già al lavoro per scegliere i vincitori di quest’anno e il 10 luglio sarà l’ultima serata di proiezioni.
Al Cortile Abatelli alle 21, l’ultimo titolo in concorso: l’anteprima nazionale A Black Jesus (Germania, 2020, 92’) del regista di origini palermitane Luca Lucchesi presente al festival insieme a Roy Paci che ha composto le musiche del documentario. Il film è stato girato in Sicilia, a Siculiana, dove la popolazione venera da secoli la statua di un Gesù nero. Quando Edward, diciannovenne ghanese ospite del contestato centro di accoglienza del paese, chiede di partecipare alla processione annuale e di sollevare la vara del Cristo nero insieme ai portatori locali, la comunità si trova di fronte ad un bivio. Il film aprirà le proiezioni al Cortile Abatelli alle 21. Alle 22,30 sarà la volta dell’ultimo film di Ambiente Doc: il produttore esecutivo Fernando Meirelles e la musicista maliana Inna Modja conducono lo spettatore in un epico viaggio lungo la Grande Muraglia Verde dell’Africa, – l’idea ambiziosa di un muro di alberi da far crescere attraverso l’intero continente allo scopo di combattere la siccità, la desertificazione e i cambiamenti climatici.
Sabato 10 luglio, il Festival si aprirà alla Sala delle Verifiche alle 17:00 all’insegna dei più piccoli con Kid’s Corner, un laboratorio ludico di scrittura araba con la proiezione de “I racconti di Giufà”, racconto audiovisivo dell’arabista Alessandra Amorello. Attraverso le storie di Giufà, Amorello fa conoscere l’italiano ai bambini stranieri e l’arabo ai bambini italiani, creando un ponte tra culture differenti.
Contemporaneamente Marzia Raimondo, nota sui social, come @increlibrile terrà un breve incontro sulla letteratura inclusiva per l’infanzia dedicato alle mamme e ai papà. Con consigli di lettura per aiutarli nella scelta delle storie da proporre ai figli.
A partire dalle 18 si animerà anche il Cortile Steri con l’incontro dedicato alle giurie speciali del Festival, per capir chi sono e come lavorano: la giuria delle scuole, composta da studenti di scuola superiore (III C del Liceo scientifico Einstein di Palermo; IV E Istituto Magistrale Finocchiaro Aprile di Palermo; e IV C dell’Istituto Abramo Lincoln di Enna) e la giuria Nuovi Italiani curata quest’anno dalla redazione IlMediterraneo.it, nuova rivista online con una vocazione verso il sociale formata da palermitani e migranti. Fanno parte della giuria: Priyanka Datta, Amadou Diallo, Saifoudiny Diallo, Bandiougou Diawara, Gian Matteo Marie. Alle 21 è in programma il talk “Il razzismo nei mass media”, a confrontarsi tra loro e dialogare con il pubblico: Marilena Delli Umuhoza e Ian Brennan, coppia nel lavoro e nella vita. Marilena Delli Umuhoza e Ian Brennan lavorano da oltre dieci anni ad album di successo internazionale con artisti di strada dai paesi meno rappresentati del mondo. L’incontro si concluderà con la proiezione di scatti di Marilena Delli Umuhoza e filmati dalle aree più remote del mondo e musicalmente “invisibili”, esemplificativi del metodo di lavoro di Brennan, della sua idea di libertà espressiva e dei suoi interlocutori privilegiati: venditori di topi, prigionieri, gruppi ostracizzati e molti altri. Chiudono gli ultimi due film di Sicilia Doc: Una strada tutta diversa di Teresa De Benedittis (Italia 2020, 8’) e Oscar di Silvia Miola (Italia, 2020, 60’).
La Sala delle Verifiche ospiterà la rassegna Film for Our Future con i film: A Fistful of Rubbish di David Regos (Spagna. 2019, 14′); Bacha di Atana Agrba (Russian Federation 2019, 20′); Blind Sushi di Eric Heimbold (Canada 2017, 17′); Patchwork di Maria Manero Muro (Spagna 2018, 8′); No Bad Endings di Ziv Hermelin-Shadar (Israele 2019, 12′); XYZ[T] di Bilal Uğur Liman (Turchia 2019, 3′). La rete di festival Film For Our Future mira a creare un impatto coinvolgendo attivamente i giovani registi per mostrare la loro capacità di informare e ispirare persone di ogni ceto sociale sulle sfide globali che il nostro mondo moderno deve affrontare.
Domenica 11 luglio, giornata conclusiva del Festival, spazio alle premiazioni e al progetto e alla performance di Raizes Teatro con lo spettacolo Free to be presentato in anteprima nazionale: un viaggio nel mondo con le parole di attivisti assassinati, incarcerati o imbavagliati dal potere scritto e diretto da Alessandro Ienzi.
Prenotazioni ingresso libero su eventbrite
JOE SCHIEVANO AL SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL CON LA 6^ EDIZIONE DEL SOUNDRIVEMOTION AWARD
Torna a Palermo la 6^ edizione del Soundrivemotion Award, all’interno del Sole Luna doc Film Festival. Un premio nato da Joe Schievano, fondatore di Soundrivemotion e dedicato alla miglior colonna sonora dei lavori in concorso al Festival.
Obiettivo dell’Award è quello di valorizzare l’universo sonoro presente nelle opere audiovisive. Non solo, quindi, un giudizio soggettivo sulla musica ma sulla somma di una serie di parametri che prevede: funzionalità della musica rispetto alle immagini, capacità evocativa e sound design, inteso come somma di tutti gli elementi sonori, come: suoni di ambiente, intelligibilità dei dialoghi, volumi del suono, e altro. Tutti elementi, questi, fondamentali per trasmettere emozioni ed informazioni allo spettatore.
Il Premio, che quest’anno consiste in un registratore portatile per film makers Zoom H4n Pro, sarà assegnato dalla giuria internazionale, insieme a Joe Schievano, e andrà alla miglior colonna sonora dei film in concorso.
Bio Joe Schievano
Compositore e sound designer Specialist Certificate in Composizione e Orchestrazione per Film e TV presso il Berklee College of Music di Boston, music producer, appassionato studioso del suono, ha al suo attivo musiche per film, documentari, opere teatrali e produzioni per artisti e performers.
Il lavoro più recente è il suo album “You are the movie, this is the music”, un progetto che ribalta il punto di vista e vede l’ascoltatore come regista che sceglie la colonna sonora per il proprio film quotidiano.
Ha da poco concluso un EP dal titolo Epìtome, scritto dall’attrice e performer Maria Roveran, e portato a termine due soundtrack complete per il lungometraggio La Montagna incantata di Claudio Zulian e Tre Visi, l’opera prima di Stefano Pesce, che vede come protagonisti Pierpaolo Spollon e Alice Stiebiz, attrice tedesca co protagonista nelle serie Dark.