“Formazione per altri ragazzi con disabilità per trasmettere il modello del know how acquisito per la produzione artigianale della birra che consenta l’inclusione socio-
lavorativa”, la mission del progetto “Beer T21 Up- da mastri a maestri birrai”.
Un altro step per i ragazzi con sindrome di Down dell’associazione “SporT21” e dell’Associazione Italiana Persone Down di Termini Imerese che vuole raggiungere diversi obiettivi: la produzione della birra artigianale denominata T21, personalizzando il percorso formativo in base alle loro esigenze e capacità individuali, insegnando ai ragazzi con disabilità, inseriti nel progetto formativo, a completare un singolo macro-processo nella catena di produzione della birra, in modo che possano lavorare come un gruppo coeso e motivato. La formazione nel settore della ristorazione per acquisire competenze ulteriori maggiormente richieste sul mercato del lavoro ed ancora, un modello esportabile, trasferendo ad un target secondario, costituito da ragazzi con disabilità di altre
associazioni partner, le competenze acquisite.
Obiettivo: coinvolgere un pubblico più ampio e favorire l’inclusione sociale attraverso
l’apprendimento e la condivisione delle competenze per creare una base solida per un’iniziativa duratura nel tempo, che offra opportunità professionali ai ragazzi coinvolti.
Un progetto di ampio respiro che, nato da una proposta progettuale dell’associazione “SporT21 Sicilia”, rispondendo con successo ad un bando rivolto alle organizzazioni di volontariato pubblicato dall’Assessorato alla Famiglia e delle Politiche sociali della regione Siciliana (Accordi di programma 2020/2021, volto a favorire l’inclusione sociale dei soggetti con disabilità intellettiva relazionale e la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art.5 del codice del Terzo settore) ha dato il via a “BEERT21 UP- da mastri a maestri”.
Il progetto , articolato in diversi momenti, prevede una formazione diretta e l’interazione dei partecipanti in nuove attività volte a far acquisire maggiori competenze sulla produzione della birra presso diversi birrifici partner interagendo con i mastri birrai professionisti.
Oggi il progetto “Beer T21 Up – da Mastri a maestri” presenta due tipologie di birre: la Birra
T21 bianca senza glutine e la birra T21 ambrata. Sono previste attività nell’ambito della
ristorazione ed anche l’organizzazione di una cena finale che si realizzerà presso il ristorante “I Giardini del Teatro Massimo” a Palermo proprio il 21 di marzo del 2024, in occasione della giornata Mondiale della Sindrome di Down con lo scopo di coinvolgere la comunità locale e sensibilizzarla sulla tematica dell’inclusione sociale delle persone disabili.
L’Associazione SporT21 Sicilia e la AIPD di Termini Imerese hanno infatti intenzione di favorire la creazione di una rete di associazioni presenti in Sicilia a sostegno delle persone con disabilità e di aprire un ristorante/pub che impieghi i ragazzi con disabilità e normalizzare la presenza di questi ragazzi come soggetti attivi nella società, offrendo loro una prospettiva lavorativa come persone e promuovendo l’inclusione attraverso l’occupazione.
PERCHE’ NASCE IL PROGETTO?
Il Progetto “Beer T21 UP – Da Mastri a Maestri” nasce dall’esigenza di promuovere l’inclusione sociale di individui diversamente abili o in condizioni di vulnerabilità come parte di uno sforzo per contrastare le condizioni di fragilità e svantaggio che queste persone possono affrontare nella società contemporanea. L’obiettivo generale del progetto è allineato con l’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare l’obiettivo di “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.
In questo contesto, l’associazione SporT21 Sicilia – associazione dilettantistica di volontariato che opera a livello regionale nell’ambito delle disabilità – in collaborazione con A.T.I.S. – agenzia per il lavoro – e diverse A.I.P.D. della Sicilia, nello specifico di Termini Imerese, Alcamo, Siracusa e Milazzo, stanno costituendo un impianto di attività che prevede, dopo il primo progetto “Sosteniamoci Insieme” da cui è iniziata l’attività sociale per ragazzi con Sindrome di Down, una nuova formazione sempre dedicata alla produzione di birra artigianale a cui si aggiunge anche una formazione sulla ristorazione.
I DATI DELLE PERSONE CON DISABILITA’- DIFFERENZE TRA NORD E SUD DEL
PAESE
Nello specifico, si è partiti da un’analisi dei dati sistemica sulla popolazione con disabilità e sulle opportunità di inserimento sociale e lavorativo; i risultati hanno evidenziato una situazione di marginalità ed esclusione sociale, soprattutto in Sicilia. La prevalenza della disabilità, infatti, risulta più accentuata al Sud e nelle Isole, con una percentuale del 6,5% rispetto al 4,5% del Nord, come riportato dall’indagine dell’ISTAT del 2019.
Nella regione siciliana, si riscontra una carenza di sostegno, educazione e inclusione per le persone con disabilità fisica, psicologica o svantaggiate, generando disuguaglianze nell’accesso ai diritti e alla vita comunitaria. Questo problema strutturale è aggravato da una “violenza culturale” diffusa, alimentata in gran parte dalla mancanza di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza. La persona disabile è spesso vista come un individuo di “serie B”, considerato inferiore e incapace di avere un ruolo attivo e produttivo all’interno della società. Questa visione porta a pratiche assistenzialistiche anziché all’effettivo riconoscimento dei diritti delle persone disabili. Inoltre, a livello territoriale, il dato peggiore è quello del Mezzogiorno: solo il 18,9% delle persone con disabilità sono occupate.