sabato, 21 Dicembre 2024
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HomesocialeSocial network e cyberbullismo: le proposte di legge all'Ars

Social network e cyberbullismo: le proposte di legge all’Ars

“La Sicilia fanalino di coda. Unica regione senza una legge ad hoc sul cyberbullismo – dice Giorgio Assenza – Alla luce dei fatti di cronaca, e visto dunque l’aumento dei rischi nella Rete, si rende necessaria e urgente l’approvazione del disegno di legge (il ddl n. 239) in materia di contrasto al fenomeno del cyberbullismo”.

Il progetto di legge depositato in Ars dal presidente dei Questori è oggi, dopo l’esame di massima, favorevole, della commissione competente, in seconda commissione per il parere economico; tornerà dunque in Quinta per l’approvazione definitiva che lo consegnerà al dibattito e al voto dell’Aula.

“Un disegno di legge, in Ars grazie all’impegno civico e politico dell’onorevole Assenza – afferma Cetty Mannino, referente del tavolo tecnico su New Media e Cyberbullismo – fortemente atteso e che risulterà innovativo grazie all’azione di sostegno e promozione dell’uso consapevole degli strumenti informatici che prevede. L’età non può essere l’unico fattore determinante per l’iscrizione in un social, è il momento di prendere in carico il problema e impartire una seria educazione ai new media, allargata anche agli adulti”.

“L’approvazione della legge si rende necessaria – aggiunge il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, Lino D’Andrea – per mettere in campo un piano d’azione continuo ed efficace sull’educazione digitale e per creare luoghi di confronto e discussione sul fenomeno”.

“Una certa accelerazione al suo iter è d’uopo – conclude Assenza – L’approvazione di questa legge che verrà, poiché fornirà gli strumenti per supportare i soggetti più deboli che vengano a contatto con la Rete, non è più rinviabile”.

Forza Italia deposita ddl per più trasparenza e sanzioni

Lo scorso 28 gennaio, è stato depositato all’Ars un ddl di Forza Italia – prima firmataria l’on. Bernardette Grasso  – per sollecitare il Governo nazionale a recepire le direttive europee in materia di comunicazione ferme al Senato. 

“Quante altre tragedie devono consumarsi sotto i nostri occhi, prima che si metta un freno al dilagare di certe dinamiche del mondo virtuale? È notizia recente dell’influencer che nel siracusano istigava al suicidio su Tik Tok. A tutto c’è un limite che deve essere garantito dal Parlamento nazionale. Più trasparenza sui contenuti audiovisivi, più controlli e sanzioni certe per i trasgressori, sono alcuni dei punti trattati, che Forza Italia ritiene siano proprietari. Da Roma, il Governo, piuttosto che pensare a stucchevoli logiche di palazzo, dovrebbe accelerare l’iter imposto dall’UE e garantire tali fondamentali controlli sul digitale”.  Lo afferma la deputata di Forza Italia all’Ars, on. Daniela Ternullo,  firmataria del ddl presentato dall’on. Bernardette Grasso.

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