Si è svolto questa mattina il primo incontro tra l’Amministrazione comunale – rappresentata dal Sindaco Leoluca Orlando e dagli Assessori Iolanda Riolo e Giuseppe Mattina – ed un team di esperti della IBM Foundation che inizieranno a lavorare a stretto contatto con un team selezionato dal Comune.
Palermo è stata, infatti, l’unica città europea – insieme a Busan (Corea) San Isidro (Argentina), San Jose ( Stati Uniti) e Yamagata (Giappone) – ad essere scelta da una rosa di oltre 100 città di tutto il mondo, tra quelle che avevano fatto richiesta di ricevere i servizi di consulenza IBM e si è aggiudicata quest’anno il programma Smarter Cities Challenge di IBM, una consulenza del valore di 500 mila dollari.
Il progetto prevede che il team di specialisti IBM fornisca servizi di consulenza e patrocinio gratuiti su temi come abitazioni dal costo accessibile, sviluppo economico, immigrazione e sicurezza pubblica.
“La IBM Foundation – ha dichiarato il Sindaco – ogni anno organizza una competizione per individuare la città più “smart”, cioè quella città che ragioni sue, di scelte, di amministrazione, di cittadinanza, appare più pronta a sviluppare una idea di cambiamento nel nome dell’innovazione ma anche nel nome del rispetto dei diritti delle persone.
Abbiamo partecipato ad una competizione, con oltre cento città di tutto il mondo ed alla fine siamo stati l’unica città europea scelta come smarter city, ma siamo stati scelti perché siamo la città meglio cablata del Mediterraneo.
Pochi lo sanno, ma il nostro anello telematico , la nostra banda larga che ci consente di avere aree wi-fi free, di avere zone di sorveglianza che ci permettono di avere una città sempre più sicura, la nostra connessione in tempo reale tra gli uffici, il nostro collegamento con open fiber, sono tutti elementi che fanno di Palermo, la città meglio cablata del Mediterraneo.
Siamo, al contempo, la città dell’accoglienza , che accoglie i migranti. IBM ha scelto Palermo ed il premio che viene dato alla città di Palermo consiste nella presenza di un team di esperti che vengono da tutto il mondo che trascorreranno tre settimane nella città di Palermo per incontrare cittadini, operatori economici, associazioni, amministrazione, funzionari e per dare al termine di questo periodo, interamente a spese di IBM Foundation – consiste in questo il premio per un valore di 500.000 dollari – consente di avere un report su come sia virtuoso il cammino di Palermo che da capitale della mafia è diventata Capitale della Cultura ed ha destato l’attenzione anche di grandi società come IBM.
Sono convinto che il futuro di Palermo è mettere insieme Google con Alì, mettere insieme la connessione virtuale con la connessione umana , espressa da Alì o da Luca, come migrante. Noi siamo una città che da questo punto di vista vuole essere veramente innovativa – e lo siamo sempre di più – ed accogliente – e lo siamo sempre di più. Oggi il primo incontro con gli esperti di IBM è servito essenzialmente per commentare il lavoro già fatto, perché abbiamo preparato questo incontro con un lavoro rigoroso che è partito questo pomeriggio nel concreto, con una serie di interviste, di incontri, di comunicazioni e poi presenteremo alla città, il 17 novembre, il report finale”.