mercoledì, 16 Ottobre 2024
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Smaltimento rifiuti. E se Palermo copiasse Singapore?

Il problema rifiuti, oramai attanaglia la gran parte di città italiane, ma soprattutto quelle del Sud. I palermitani, abitanti di uno dei gioielli della Sicilia, crocevia di culture e storia millenaria, si trovano costretti a vivere strade spesso invase da sacchi di immondizia, sintomo di una gestione inefficace dei rifiuti. Ciò comporta sia un disagio per i residenti, ma soprattutto un impatto negativo sull’immagine della città.

L’Amministrazione della Città, anche se eredita la situazione disastrosa del non corretto smaltimento dei rifiuti dalle precedenti gestioni, potrebbe avviare uno studio, e se il caso copiare, i modelli utilizzati da grandi metropoli europee e non.

Giorni fa, mi sono imbattuto sull’eccellente sistema di smaltimento rifiuti utilizzato a Singapore, isola città-stato a sud della Malesia.

Con oltre 5 milioni di abitanti Singapore e uno dei Paesi più popolosi al mondo, che ha sviluppato un sistema di smaltimento dei rifiuti che combina tecnologie innovative con il coinvolgimento della comunità e trasforma una potenziale crisi in un’opportunità di sostenibilità.

Vengono utilizzati 4 inceneritori rinnovabili che riducono quasi totalmente la quantità di rifiuti, facendoli scomparire senza lasciare traccia. Questi sistemi non solo riducono il consumo di spazio nelle discariche, ma consentono anche di risparmiare il consumo di elettricità nelle famiglie, contribuendo così all’infrastruttura energetica del Paese.

Le bottiglie di plastica raccolte, vengono trasformate in un eccellente materiale stradale, che sostituisce il bitume utilizzato per la costruzione delle strade.

Le ceneri rimanenti dopo la combustione vengono mescolate con cemento per produrre mattoni. resto dei rifiuti vengono bruciati.

Il fumo prodotto dall’incenerimento subisce un’accurato filtraggio, rendendolo sicuro per l’ambiente.

Inoltre, Singapore ha implementato un sistema di raccolta dei rifiuti che utilizza veicoli automatizzati e tecnologie smart per ottimizzare i percorsi di raccolta, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Questo approccio non solo migliora l’efficienza, ma rende anche il processo più sostenibile.

Un altro elemento fondamentale del successo di Singapore nella gestione dei rifiuti è l’educazione della popolazione. Il governo ha lanciato campagne di sensibilizzazione che incoraggiano i cittadini a ridurre, riutilizzare e riciclare. Attraverso programmi nelle scuole e iniziative di quartiere, Singapore promuove una cultura della sostenibilità e responsabilità ambientale.

Il governo di Singapore ha implementato politiche ambiziose, come il Piano Nazionale per la Gestione dei Rifiuti, che mira a raggiungere il 70% di riciclo entro il 2030. Attraverso incentivi fiscali e finanziamenti per le aziende che investono in tecnologie verdi, Singapore sta promuovendo un’economia circolare che riduce l’impatto ambientale.

Considerato che Singapore rappresenta un modello esemplare nella gestione dei rifiuti, non potrebbero le Amministrazioni apprendere queste lezioni preziose.

In un’era in cui i rifiuti stanno prendendo il sopravvento sulle nostre città, l’esperienza di Singapore dimostra che un sistema di smaltimento dei rifiuti ben pianificato può essere la chiave per un futuro più verde e responsabile.

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