venerdì, 22 Novembre 2024
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HomesocialeSiracusa. La Uilpa Polizia penitenziaria in visita al carcere di Cavadonna

Siracusa. La Uilpa Polizia penitenziaria in visita al carcere di Cavadonna

Un incremento dell’organico pari ad almeno 40 unità, per garantire la piena sicurezza dei detenuti e del personale in servizio presso la Casa Circondariale di Siracusa.
​Questa la richiesta avanzata dalla Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria, a seguito della visita presso la struttura detentiva compiuta da una delegazione sindacale guidata dal segretario nazionale Armando Algozzino e composta dal segretario regionale Gioacchino Veneziano, dal segretario territoriale Corrado Della Luna e dal responsabile Gruppo Aziendale Unitario Enrico Mangiameli.
​In una nota trasmessa, tra gli altri, al Dipartimento e al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Algozzino sottolinea la carenza di agenti in forza presso l’Istituto, secondo in Sicilia per capienza di detenuti, “nonostante siano state inviate – si legge – 35 unità in missione per l’apertura di un nuovo padiglione”.
​Numeri che, però, vengono giudicati insufficienti dagli esponenti della Uil, in considerazione del numero di detenuti ospitati dall’Istituto, 675 in tutto, a fronte di una capienza di 530.
​“Le unità in servizio effettivo – sottolinea il segretario nazionale – sono soltanto 279, delle quali 40 destinate all’attività del Nucleo provinciale e 15 distaccate presso altre sedi: quelle presenti sono quindi insufficienti a ricoprire il fabbisogno attuale, con le conseguenti difficoltà a fruire dei diritti previsti”.
​Valutazione positiva, invece, sul fronte della stabilità strutturale e del comfort degli uffici destinati alla polizia penitenziaria, della caserma e degli spazi ricreativi, del block house e della visibilità dei mezzi che accedono presso l’Istituto; uniche lacune rilevate, la prossimità delle due sale colloqui (attigue) che crea difficoltà nella mobilitazione dei detenuti, (“per evitare che si incontrino comuni, alta sicurezza e protetti”) e l’assenza di una stanza per il personale nell’Ufficio Accettazione.
​Proseguono dunque con capillarità su tutto il territorio isolano le visite presso i luoghi di lavoro della polizia penitenziaria a cura della Uil Pubblica Amministrazione, da tempo impegnata in iniziative di verifica della salubrità e della stabilità delle strutture carcerarie, al fine di garantire massima sicurezza alla popolazione detenuta e al personale in servizio.

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