martedì, 24 Dicembre 2024
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Sicurezza ponti a Palermo: il punto della situazione

Si è tenuta oggi, a Palazzo delle Aquile, a Palermo, la conferenza stampa per fare il punto sulla sicurezza e la manutenzione dei ponti nella Città Metropolitana di Palermo che ha visto, tra gli altri, gli interventi del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e del Capo Area Tecnica della Riqualificazione Urbana delle Infrastrutture, Nicola Di Bartolomeo. Assente l’assessore Emilio Arcuri per un ritardo del volo dovuto al maltempo.

Durante l’incontro sono stati illustrati gli interventi realizzati, progettati e programmati per la sicurezza e la manutenzione dei 25 ponti e delle infrastrutture urbane (viadotti, cavalcavia). È prevista una seconda conferenza stampa, presumibilmente fissata per le prossime settimane, per permettere all’assessore Arcuri di intervenire.

«Abbiamo 5 ponti – ha precisato il sindaco Leoluca Orlando – di cui 3 chiusi da mesi, per l’impossibilità di utilizzare le risorse finanziarie disponibili con disagi evidenti. L’ufficio tecnico della Città Metropolitana di Palermo – prosegue il Sindaco – monitora costantemente le condizioni in cui si trovano i ponti. Abbiamo dovuto chiudere il ponte di Serra del Monaco e realizzare un percorso alternativo, cosi come abbiamo chiuso il Vallone del Fonditore e il ponte della Murgara in attesa dello sblocco dei progetti programmati. Lunedi 27 agosto è previsto un incontro tecnico per valutare la chiusura o meno del ponte Eleuterio. In merito a Cozzo Scozzari, quest’ultimo rimane attualmente aperto. Preciso che – conclude Orlando -, se un tecnico ci dice che un ponte è pericoloso, noi lo chiudiamo subito».

Dal settembre 2014, anno in cui sono stati stabiliti interventi immediati in ambito di sicurezza dei ponti con azioni di “manutenzione programmata” oltre a quella ordinaria), le 25 infrastrutture di viabilità sono state censite e, nell’ambito di tale procedimento, sono state avviate le misure di valutazione sullo stato di manutenzione  per programmare eventuali interventi straordinari. Per far fronte a tali inteventi è stato previsto uno stanziamento annuo di 500mila euro per il 2015 e 2016. Per il 2018, invece, è stato incrementato a 2milioni e 800mila euro.

Completata l’attività di censimento, i primi interventi prioritari sono stati affidati al COIME ed effettuati nel 2015. Nella prima metà del 2018, con risorse del bilancio comunale 2017, sono stati effettuati i primi interventi sul ponte Corleone, con consegna dei lavori lo scorso 17 aprile 2018 attraverso un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti.

Planimetria zone interessate
Planimetria zone interessate

Le risorse assegnate con il bilancio del 2018 saranno utilizzate per interventi sulle seguenti infrastrutture:

  • Ponte Corleone (integrazione interventi);
  • Viadotto sul sottopasso via Emily Bach (Integrazione);
  • Ponte a mare di via Messina Marine (indagini conoscitive);
  • Cavalcavia via Mater Dolorosa (interventi sulla base delle indagini effettuate);
  • Cavalcavia via Conte Federico (con Anas);
  • Cavalcavia via Ernesto Basile; ponte – canale via Ernesto Basile;
  • Viadotto sulla trincea ferroviaria via Alessi; ponte di via Altofonte (completamento delle indagini conoscitive);
  • Via Giafar lato valle ferroviario; cavalcavia piazza Vittorio Emanuele Orlando,
  • Cavalcavia via Pitrè, sovrappasso via Mattarella (villa Trabia);
  • Cavalcavia piazza XIII vittime; ponte di S. Martino (Boccadifalco);
  • Cavalcavia via Belgio;
  • Cavalcavia viale Lazio;
  • Cavalcavia ferroviario via Notarbartolo;
  • Ponticello S. Martino via S. Pietro (indagini conoscitive).

Sui ponti Corleone e Oreto, verranno installati degli autovelox per far rispettare il limiti di velocità di 30 km/h.

Dichiarazioni

Per il consigliere comunale Sandro Terrani (capogruppo Mov 139): «Senza alcun dubbio, il Sindaco ha chiarito molti aspetti rispetto alle preoccupazioni che in questi giorni abbiamo avuto rispetto all’emergenza ed alla sicurezza sia dei Ponti Corleone, che Oreto. Infatti se per ponte Corleone l’amministrazione è già intervenuta con i primi interventi di messa in sicurezza, per il ponte Oreto, l’amministrazione è pronta a sfruttare i 2 milioni e otto di euro dell’accordo quadro. Importante il tavolo proposto dal sindaco stamattina durante il briefing con il presidente della Regione, Anas e Cas, per la costituzione del tavolo tecnico regionale per i controlli di certificazione di sicurezza delle infrastrutture. Dunque un’amministrazione che non sta con le mani in mano neanche per la problematica riguardante gli allagamenti a Mondello, infatti si aspetta il finanziamento della Regione per definire il nuovo ferro di cavallo che permetterà di fare defluire le acque piovane, considerato che quello attuale per 2 terzi è ostruito. A supportare l’azione di buon governo del sindaco e l’inizio dei lavori che avranno inizio lunedì che riguarda la realizzazione della rete fognaria di via Ripellino e Carmine alla Figurella dalla via Pomara alla via Messina Montagne, che eviterà il perdurare degli allagamenti in questa estrema periferia a confine con il comune di Villabate».

Per Antonino Sala, (capogruppo Palermo 2022): «L’attività ha permesso il censimento di 25 fra infrastrutture di viabilità a ponte, viadotti o cavalcavia. Sicuramente l’amministrazione comunale ha ben chiaro quale sia lo stato di manutenzione delle strutture di viabilità frutto di verifiche effettuate sul campo. Senza particolari proclami e note pubbliche abbiamo raggiunto un risultato, quello di avere chiaro lo stato di salute dei nostri ponti, di accertare la presenza di degrado e dissesti e conseguentemente di programmare, esclusivamente sulla base di oggettive risultanze tecniche gli interventi manutentori necessari. Abbiamo seguito dal 2015 lo sviluppo dell’azione dell’amministrazione sul tema. Con un ordine del giorno, a mia firma, si è suggerito la realizzazione di un nuovo ponte di collegamento tra via Rapisardi e via Daidone; intervento oggi inserito nel piano triennale. L’attivazione degli accordi quadro consente di snellire le procedure per la realizzazione degli interventi di manutenzione programmata. Già questo strumento è stato utilizzato per gli anni 2015 e 2016, ed oggi è stato incrementato a 2.800.000,00 euro per l’anno 2018. L’elenco degli interventi contiene oltre al ponte Corleone e ponte Oreto, altre importanti strutture per la viabilità cittadina. Il gruppo consiliare Palermo 2022 è pronto, ove fosse necessario, a migliorare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche in tema di viabilità, e ad verificare che le somme indicate nel bilancio di previsione 2018 siano sufficienti. Esprimo soddisfazione e ringrazio il personale tecnico dell’infrastrutture e servizi a rete per il lavoro svolto».

Per Dario Chinnici (capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo): “Bene interventi sui ponti, ma si acceleri per evitare gli allagamenti. Gli interventi messi in campo dal Comune di Palermo per la sicurezza dei ponti della città, specie sull’Oreto,  smentiscono tanti allarmi immotivati e, allo stesso tempo, dimostrano l’impegno dell’amministrazione per la manutenzione del territorio. Il fatto che i primi lavori sul Ponte Oreto partiranno a brevissimo è un’ottima notizia, che ripaga di tante battaglie. Adesso però bisogna accelerare al massimo sulle opere indispensabili a evitare gli allagamenti in quartieri come Mondello e Partanna: i cittadini hanno diritto a vivere serenamente, senza temere il peggio a ogni acquazzone. Il commissario acceleri sugli appalti”.
Di seguito, riportiamo lo schema delle risorse necessarie per gli interventi sui ponti e sui viadotti cittadini che sono stati inseriti nella proposta di programma triennale delle opere pubbliche 2018/2020:
Schema risorse per interventi su ponti e viadotti
Schema risorse per interventi su ponti e viadotti
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