Caltanissetta ed Enna, in genere, vengono considerate fuori dai principali percorsi turistici siciliani, ma in realtà il turista che le sceglie per la loro posizione comoda e centrale, vicine comunque alle località maggiormente visitate, si ritrova a scoprire due città ricche di storia e cultura.
Caltanissetta
Con il suo centro storico, ricco di chiese e palazzi, vede spiccare il monumentale Palazzo Moncada, reggia cinquecentesca in stile barocco classico con tratti rinascimentali, la cui costruzione però non fu mai ultimata. A poco distanza, la Cattedrale affrescata al suo interno dal genio artistico del pittore fiammingo Guglielmo Borremans, e poi ancora la chiesa di San Sebastiano e la maestosa chiesa barocca di Sant’Agata.
Tutto il centro storico nisseno è un fiorire di splendidi edifici costruiti tra l’Ottocento e il Novecento, quando la città era considerata la capitale mondiale della produzione di zolfo.
Da non perdere anche una visita all’antica Abbazia di Santo Spirito e al monumento al “Redentore” eretto nel 1900, in occasione del Giubileo, su volere di Papa Leone XIII. Il monumento è collocato sul monte San Giuliano, un belvedere da cui si gode uno splendido panorama sulla città, sulle Madonie e sull’Etna.
Caltanissetta è anche tradizione gastronomica. Inimmaginabile l’esperienza di provare pietanze povere ma gustosissime a base di verdure di campo raccolte dai cosiddetti “fogliamari”. Ma il vanto della città è, soprattutto, la raffinata pasticceria. A Caltanissetta dove, secondo la leggenda, sarebbe nato il cannolo, la vera delizia dolciaria è il rollò di ricotta: un soffice involucro di pan di spagna farcito con ricotta e pasta reale di pistacchio.
Dal capoluogo nisseno per raggiungere Enna bastano appena trenta minuti di auto o treno.
Enna
Suddivisa in due macro-aree: Enna alta, con il suo centro storico, ed Enna Bassa, la parte nuova della città che ospita anche la cittadella universitaria. La città è arroccata su un monte terrazzato, un luogo panoramico che, data la buona posizione, fu definito nei tempi antichi “ombelico della Sicilia”.
Il tour ad Enna alta potrebbe benissimo partire dal Duomo dedicato a Maria Santissima della Visitazione, patrona della città. Costruito nel Trecento per volere di Eleonora d’Angiò, moglie del re di Sicilia Federico III d’Aragona, per celebrare la nascita del figlio Pietro. A poca distanza dal Duomo, si ergono due dei monumenti simbolo della città: la Torre di Federico II e il castello di Lombardia. La Torre di Federico II, costruita intorno al XIII secolo fu probabilmente usata come residenza estiva dell’imperatore.
Il castello, di origine medievale, deve il suo nome a una guarnigione di soldati lombardi posti a difesa del maniero durante la dominazione normanna. Delle numerose torri originarie ne sono sopravvissute soltanto sei, tra cui la suggestiva Torre Pisana.
Storie e leggende rivivono nel castello di Lombardia così come nei numerosi castelli che popolano le vallate dell’entroterra, dove se ne contano davvero tantissimi, testimonianze storiche importanti ed occasioni per vivere un tour insolito.