Un’altra serata piena di bella musica in programma al Sicilia Jazz Festival. Dall’Olanda con Furore, il sipario dello storico Teatro di Verdura si aprirà mercoledì 29 giugno alle ore 21.30 con il concerto della cantante internazionale Fay Claassen & l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Piero Romano.
Dopo la partnership che il Brass Group è riuscita a creare con una delle più importanti Orchestre europee, la Concertgebouwn Jazz Orchestra che si è esibita, per il Sicilia Jazz Festival, allo Steri il 24 ed il 25 giugno con la grande artista olandese Trijntje Oosterhuis ed i solisti Vito Giordano, Lucy Garsia e Orazio Maugeri con la Direzione di Domenico Riina, il testimone passa ad un altro nome dell’eccellenza olandese, la bellissima Fay Claassen, la cantante jazz più versatile dei Paesi Bassi, è una delle migliori cantanti europee. Temendo le classificazioni e le restrizioni di stile, negli ultimi anni ha ampliato i suoi orizzonti musicali, convincendo il pubblico con le sue versioni sorprendenti di canzoni famose. Ha già ricevuto tre volte un Edison, il prestigioso “Chet Baker Award” e un disco d’oro per il suo album Two Portraits of Chet Baker. Da decenni autentico Eldorado e fervida fucina del miglior jazz internazionale, la stella di Fay Claassen brilla luminosa nel firmamento della vocalità per brillantezza timbrica, perfetta intonazione, esuberante fantasia improvvisativa e, soprattutto, per la capacità innata di saper donare ad ogni canzone un taglio interpretativo unico, personale, quasi definitivo. Qualità che hanno indotto a contendersene il talento artisti celebri, tra cui Paquito D’Rivera (che la definisce “cantante davvero fenomenale”), Vince Mendoza, Mike Stern e Tom Harrell, e formazioni prestigiose come la Metropole Orchestra, la Concertgebouw Jazz Orchestra o la WDR Big Band. Sul podio c’è l’esperta bacchetta di Piero Romano, proveniente dall’Orchestra Magna Grecia, mentre il programma si avvale degli arrangiamenti assai raffinati di Paul Heller, sassofonista della WDR Big Band. (Info biglietteria ed abbonamenti Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972,info@thebrassgroup.it,www.thebrassgroup.it).
Il Sicilia Jazz Festival 2022 non è solamente musica ma anche cultura e letteratura. Con tale obiettivo è nato l’evento nell’evento “Incontri al Jazz Club”. Un focus su alcuni momenti off all’interno del Festival curati dal Centro Studi del Brass Group, diretto da Domenico Cogliandro, a cui ha collaborato anche Rosanna Minafò. Nella intensa scaletta del SJF, gli Incontri al Jazz Club si terranno alle ore 19.30 al Blue Brass, sede el Brass Group, ad ingresso gratuito. L’idea è quella di creare dei focus dedicati alla letteratura, all’arte fotografica e video, a riflessioni rivolte ai musicisti, ai giovani ed amanti del jazz, creando degli incontri tematici rivolti al pubblico presente che verrà direttamente coinvolto nella interazione con scrittori, musicisti ed esperti del settore del mondo della musica Jazz proprio perchè il jazz è un linguaggio universale nella sua identità di improvvisazione. Tra coloro che presenteranno i loro libri ci saranno rinomati giornalisti e scrittori nazionali come Alceste Ayroldi di Musica Jazz, Gerlando Gatto di A proposito di Jazz, Leonardo Lodato caporedattore cultura e spettacoli de La Sicilia, Santo Piazzete noto romanziere che pubblica per la casa editrice Sellerio e tanti altri ancora.
Il 29 giugno alle ore 19.30 il testimone passa appunto a Santo Piazzese con che presenta “Ritratto eteronimo di uno scrittore”. L’accordatore di ossimori e chimico Lorenzo La Marca, la femme fatale/medico legale Michelle Laurent e il commissario Vittorio Spotorno (“sempre prevedibile come il finale di un blues”), risalendo la china di parole dette e non dette, proveranno a presentare Santo Piazzese, al secolo Santo Piazzese, un narratore che restituisce, tra le pieghe dei suoi racconti, descrizioni di Palermo e dintorni come nitide fotografie che paiono venire fuori da album di famiglia ben conservati e, al tempo stesso, dimenticati in mezzo a libri, film, dischi e ricordi. Un dis-incontro all’interno di un jazz club che ricorda l’origine del Brass a Via Duca della Verdura 8, dove La Marca (lui dice) ha incontrato Chet Baker al bancone di un bar e poco c’è mancato che riuscisse a scambiare una chiacchiera con lui. Il taciturno Spotorno non ha voluto che mettessimo alcuna sua dichiarazione, qui: risolverà a tempo debito, il necessario. Michelle Laurent, ci spiace dirlo solo all’ultimo momento. ha inviato una laconica mail in cui c’era scritto “Vedremo!”. Vedremo cosa? Non è dato sapere. Lo scrittore, invece, ha assicurato la sua presenza, sorridendo al messaggio del medico legale.
Ad animare il JazzVillage anche quest’anno anche le Marching Brass Street Band che ogni pomeriggio dal 25 giugno al 5 luglio scorreranno lungo le aree pedonali del centro storico di Palermo, uno tra i più estesi d’Europa, per far respirare aria di musica e note in jazz. In programma tantissimi concerti dei residenti nei siti dedicati al JazzVillage.
Gli abbonamenti per i dodici concerti del teatro di Verdura, per i concerti delle sedi del Village ed i biglietti delle singole esibizioni sono disponibili su www.bluetickets.it. Costo dell’abbonamento al Teatro di Verdura a partire da 90€, biglietti singoli al Teatro di Verdura a partire da 10€, abbonamento rassegna completa Village 30€, abbonamento giornaliero Village 10€.