mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Sicilia, alla scoperta di Ficarra

Ficarra è un comune della provincia di Messina, adagiato sui colli dei Nebrodi che sovrastano Capo d’Orlando e Brolo, ha di fronte l’arcipelago delle Eolie, ed è a 6 minuti dallo svincolo dell’autostrada Messina – Palermo, uscita Brolo.

Ficarra è poi uno degli ultimi luoghi vissuti dai “gattopardi”, e gode di una posizione favorevole a pochi minuti sia dal mare che dalle montagne del Parco dei Nebrodi.

Le origini del paese si perdono nel tempo, ma l’attuale localizzazione ebbe origine quasi certamente in epoca bizantina.

Invece, le origini del nome pare derivino dalla parola araba Alfkar che significa “la gloriosa”. Già abitato nel 1200 da personaggi “particolari” come la nobildonna e condottiera Macalda Scaletta, che amava giocare a scacchi, da qui ha poi preso spunto la collezione di giochi da tavolo che si trova nel castello di Ficarra, una fortezza carceraria del XVI secolo che ospita, appunto, il museo dei Giochi medievali, proprio negli stessi ambienti dove venivano rinchiusi i detenuti nel Medioevo.

In questo piccolo borgo è inoltre possibile approfondire la conoscenza della cultura dell’Olio e dell’Ulivo saraceno, il paesaggio olivicolo offre la possibilità di lunghe passeggiate fra piante secolari dalle affascinanti nervature. Ed è da questi alberi che nasce l’oliva di Ficarra detta “Minuta”, che produce un olio particolarmente delicato e raffinato che va ad arricchire di sapori i piatti locali.

La cultura dell’olio è ”raccontata” nel museo dell’Oliva Minuta dei Nebrodi dove, previa prenotazione, potrà essere assegnata una pianta d’ulivo per produrre un pò d’olio da poter portare a casa.

A Ficarra c’è anche la Stanza del Baco oltre quella della seta di Lucio Piccolo, unica testimonianza all’interno della quale, da maggio a settembre, i bruchi, alimentati dalle foglie di gelso, producono questi pregiati bozzoli di seta che a suo tempo venivano filati dalle donne siciliane e trasformati in tessuti.

Ficarra è un museo diffuso, camminando per le sue vie è possibile imbattersi in altre Stanze nelle quali sono raccolti pentole e terrecotte colorate di uso comune in Sicilia, che hanno caratterizzato le abitazioni dei tempi antichi, con collezioni di ceramiche capaci di far riaffiorare memorie legate alla vita dei nostri antenati.

A Ficarra c’è poi un palazzo intero destinato a museo d’arte contemporanea dove, ad artisti e curatori, è data possibilità di soggiornarvi e lavorare in totale contaminazione con la storia, il territorio e i suoi abitanti, oltre che esporre le opere nelle prestigiose sale affrescate o in un sistema di vetrine dislocate lungo le vie del paese. Palazzo Milio, ad esempio, è un “museo vivo” attraverso il quale è possibile far rivivere storie, racconti e opere d’arte. In questo palazzo/museo, che è poi la sede della Stanza della seta, si può anche soggiornare nella camera che contiene gli arredi originali del poeta Lucio Piccolo.

Ficarra, essendo a pochi minuti dal mare di Brolo, gode anche di una bellissima spiaggia libera, disponibile per la balneazione e facilmente utilizzabile dai bambini essendo sabbiosa. E poi, si trova a pochi minuti di macchina da altre destinazioni, come Capo d’Orlando, con il suo moderno porto turistico che si affaccia alle Isole Eolie; il Parco dei Nebrodi, con le straordinarie bellezze naturalistiche, ed infine, confina con una serie di piccoli borghi antichi custodi di secoli di storia e tradizioni.

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