Riceviamo e pubblichiamo
Queste parole entrano nel nostro ‘comune parlare’ solo da qualche anno ed incidono il nostro
presente, rendendo incerto il nostro futuro.
Chi ha studiato economia ha approfondito le ‘Procedure Concorsuali’, bene, solo le ‘IMPRESE’ o
l’IMPRENDITORE rischiava i procedimenti ed il ‘FALLIMENTO’; Oggi anche le ‘FAMIGLIE’!
Incerto il nostro Futuro, ma quale Futuro?
Non riusciamo ad arrivare a fine mese e soprattutto non abbiamo nessuna possibilità di
‘Accumulare Risparmi’ per poter creare la nostra ricchezza ed il benessere familiare.
Lenta ed insidiosa è la crisi che ha avvolto l’ultimo decennio, giungendo ora all’apice della sua
esplosiva devastante catastrofe.
Oggi la famiglia sopravvive a ‘Tasse & Imposte’ che gravano sul suo bilancio economico e
finanziario, suscitando una enorme accondiscendenza al non essere in grado di potersi difendere
perché, forse, è colpa SUA se non conosce il mondo della ‘Finanza’! Ne consegue che
accettiamo/subiamo le ‘Cartelle Esattoriali’!
Oltre che spendere per fare la spesa per mangiare, abbiamo ‘i Soldi’ per pagare le TASSE?
Ci troviamo, inconsapevolmente, ad essere in ‘SOVRAINDEBITAMENTO’!
Cosa significa?
‘Sovraindebitamento’ si intende: “una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte
ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, nonche’ la definitiva incapacità’ del
debitore di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni” (art. 6, co.2 L.3/2012).
Come è noto, un tributo non è un’obbligazione ‘assunta’ dal debitore (ancorché, ovviamente, il
debito con l’Erario possa in astratto influire sulla capacità del debitore di adempiere le proprie
obbligazioni).
Cosa possiamo FARE? Esdebitarci!
L’esdebitazione consente la ‘cancellazione’ dei debiti: l’inadempiente beneficia della liberazione da tutti debiti residui a cui non riesce ad ottemperare con sentenza da parte del Tribunale.
Il sovraindebitamento 2016 è stato introdotto dalla legge n.3 del 27 gennaio 2012, come nuova procedura che consente al debitore persona fisica od altro soggetto escluso dalla legge fallimentare,
di trovare un accordo con il creditore davanti al Giudice.
È di questi giorni, infatti, la notizia che ha visto un Giudice emettere una sentenza a favore del cittadino nei confronti del quale gravava una cartella di pagamento di Equitalia da 86.000 euro.
Tale cartella, ritenuta troppo al di sopra delle reali disponibilità del debitore, è stata ridotta dal Giudice, tenendo conto di tutti i redditi del debitore e tolto quanto serve alla famiglia per vivere.
Una volta valutata l’effettiva capacità del debitore di onorare il debito, il Tribunale ha deciso di
ridurre di circa l’87% l’ammontare del debito, facendo arrivare la cartella di pagamento a 11 mila
euro, anziché 87 mila euro inziali! Il Tribunale di Varese è stato infatti il primo in Italia ad applicare
la nuova legge del sovraindebitamento e sicuramente non rimarrà un caso isolato.
Chi sono i soggetti che possono proporre il sovraindebitamento?
Sono i soggetti ai quali non si applica la legge fallimentare, per cui sono persone fisiche e giuridiche
che: Sono Consumatori, esclusivamente per scopi estranei all’attività imprenditoriale o
professionale eventualmente svolta. Non svolgono attività di impresa: professionisti, artisti e
lavoratori autonomi e società professionali.
Come funziona l’Esdebitazione?
Innanzitutto il consumatore, per ottenerla, deve rivolgersi ad un intermediario abilitato e presentare
un piano del consumatore od una liquidazione di patrimonio, successivamente il Giudice del
Tribunale, fatte le dovute valutazioni, emette il ‘Decreto di Esdebitazione’ a patto che il consumatore
si sia dimostrato collaborativo e ben disposto alla risoluzione del piano o della liquidazione, non
abbia beneficiato negli ultimi 8 anni di altra esdebitazione, non sia stato condannato, con sentenza
passata in giudicato e che abbia svolto negli ultimi 4 anni, od abbia cercato attivamente, una nuova
occupazione senza rifiutare buone proposte di lavoro ed infine che siano stati soddisfatti in parte i
creditori.
Per quali debiti non si ha diritto all’Esdebitazione?
Debiti che derivano da obblighi di mantenimento ed alimentari; Debiti da risarcimento dei danni da
fatto illecito extracontrattuale; Sanzioni penali ed amministrative di carattere pecuniario che non
siano accessorie a debiti estinti; Debiti fiscali anche se contratti prima del decreto di apertura delle
procedure del sovraindebitamento, ma successivamente accertati.
Dobbiamo SAPERE per Avere il POTERE di DIFESA!
Rosalinda Brusca
Presidente Associazione di promozione Sociale
La Sicilia CHE Vorrei-Palermo CHE faremo