Da domani, a Palermo, il servizio di mobilità su strada si arricchirà di altri 51 nuovi bus Amat che, insieme ai 38, entrati in funzione due mesi fa, arriva a contare 89 mezzi di ultima generazione, acquistati anche con l’ausilio dei fondi ministeriali (MIT), e tra questi, ve ne sono 10 snodati da 18 metri.
I nuovi bus sono stati presentati stamani alla città, alcuni di essi sono stati posizionati al terminal di piazzale Lennon, ed illustrati per caratteriste tecniche e funzioni dall’Amministratore Unico dell’Amat, Michele Cimino, e dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Presenti anche il neo assessore alla Mobilità, che qualche giorno fa ha ripreso la stessa carica che ricopriva nella scorsa legislatura, ovvero Giusto Catania, ed il Presidente del Consiglio Comunale Totò Orlando.
Dei 51 bus fiammanti, visti in anteprima stamani, 39 sono del modello “CityMood 10”, a gasolio, forniti da Industria Italiana Autobus per un valore di 8.385.000 euro; 10 sono invece del modello “CityMood 18”, ovvero da 18 metri, sempre a gasolio, forniti dalla stessa Industria per la cifra di 3.005.000 euro; infine, 2 di essi sono modello Iveco “50C18 Car Ind” a gasolio, misurano circa 7 metri, e sono stati acquisiti per 207.800 euro dalla società Sivibus.
I bus che entreranno in circolazione domani sono innovativi anche per quanto concerne il trasporto dei disabili, a breve vi sarà anche la possibilità di attivare una chiamata diretta per informare l’autista sulla necessità di far salire a bordo un passeggero portatore di handicap.
La funzione dei nuovi mezzi è altresì quella di sostituire via via i bus più longevi, destinati alla rottamazione, e dall’Amat si auspica di poterli far circolare nelle zone che soffrono di maggiori esigenze. Insomma un 50% di mezzi che si rinnova, ed ora si punta, entro il 2019, a modernizzare l’intero parco mezzi che oggi conta 403 autobus che hanno un’età media di 12 anni e mezzo. Entro l’anno si potranno così aggiungere altri 139 bus che andranno a sostituire quelli da alienare, in modo da far scendere anche l’età media degli stessi a 7 anni.
«Questi sono degli autobus che sicuramente daranno un maggiore servizio alla città – ha detto l’Amministratore Unico Amat, Michele Cimino – adesso stiamo creando le condizioni affinché nel piano industriale ci possa essere anche un potenziamento per le linee, in modo tale da poter meglio servire anche le periferie di Palermo. I nuovi bus, inoltre, sono più sicuri per il conducente». Proprio su questo punto, dopo un incontro tra Amat e Prefettura, l’Azienda ha infatti disposto l’acquisto di 11 cabine blindate che saranno installate però nella prossima fornitura.
Andando alle cifre, l’importo totale per questa operazione di rinnovo parco mezzi ammonta in totale a 22 milioni di euro, di cui l’80% finanziato dal Ministero dei Trasporti, ed il restante 20% con risorse di Amat.
«Grazie a questa ulteriore acquisizione di autobus, Palermo diventa una delle città che ha il parco mezzi più giovane d’Italia – ha commentato il primo cittadino Leoluca Orlando – arrivano quindi altri 51 bus che si uniscono ai 38 assegnati lo scorso gennaio, e questo significa un’attenzione molto forte per la mobilità pubblica, dando un ulteriore contributo alla vivibilità della città».
I nuovi mezzi, naturalmente, sono dotati delle moderne validatrici che ricevono il biglietto elettronico. In tema di bigliettazione magnetica, infatti, l’Amat sta quasi completando il rinnovo del sistema.