“Recupero e allestimento degli arredi lignei dalla sacrestia della chiesa di Santa Maria della Grotta” è il tema della mostra che si inaugura venerdì 29 giugno alle ore 17:30, a Palermo, alla Casa del Priore nel Complesso monumentale di San Giovanni degli Eremiti.
Al fine di valorizzare il patrimonio culturale siciliano di interesse storico-artistico, in particolare nell’ambito del recupero di opere d’arte trafugate, la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo presenterà l’esposizione al pubblico di 9 sportelli lignei scolpiti a basso e altorilievo con scene bibliche, nell’allestimento predisposto dall’architetto Giovanni Parrinelli. I manufatti originariamente appartenevano ai tre mobili della sagrestia della chiesa palermitana di Santa Maria della Grotta, annessa all’ex Collegio dei Gesuiti sul Cassaro, realizzati alla fine del XVII secolo dall’intagliatore Pietro Marabitti con l’ausilio di numerosi collaboratori.
Alla fine dell’Ottocento la chiesa gesuitica venne ceduta al Ministero della Pubblica Istruzione e annessa al Convitto Nazionale, l’articolato arredo ligneo fu dismesso e trasferito in un primo momento al Museo Nazionale e successivamente, negli anni Sessanta del XX secolo, collocato in deposito presso la chiesa del SS. Salvatore e infine nella chiesa di San Sebastiano.
Intorno al 1988 gli armadi lignei vennero trafugati, parti significative degli stessi sono state poi ritrovate nel 2000 a Venezia dal Nucleo Tutela dei Carabinieri e, dopo un lungo iter amministrativo, sono state riconsegnate alla Soprintendenza di Palermo nel mese di ottobre 2014.
L’esposizione rimarrà visitabile fino al 4 novembre e contribuisce ad arricchire l’offerta culturale in occasione di “Palermo Capitale della Cultura 2018”, in un sito monumentale UNESCO.
Interverranno: l’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Sebastiano Tusa; il Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Sergio Alessandro; Maria Elena Volpes, già Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana; la curatrice della mostra Maria Maddalena De Luca, Storico dell’Arte Dirigente dell’ U.O.2 del Sevizio Valorizzazione; e Evelina De Castro, Direttore del Polo Museale di Palazzo Abatellis.