Inaugurata ieri a Palermo a Villa Adero, sede del Mac Club, la mostra personale del pittore palermitano Pippo Carollo dal titolo “Sgocciolando”. Tanti gli ospiti intervenuti che hanno potuto apprezzare la creatività di un uomo che di professione fa l’impiegato pubblico ma che per hobbie, si spoglia dell’inseparabile cravatta e veste i panni “colorati” di un estroso pittore.
Si presenta con un con una maglietta bianca dipinta in stile “Action painting” con colori vivaci quasi mimetizzandosi tra le sue 24 opere. Si lascia intervistare non nascondendo l’emozione per la sua “prima” sotto l’occhio vigile di Marina, la moglie e organizzatrice della mostra.
Pippo quali sono state le tue prime esperienze? Quando hai iniziato a dipingere?
“Ho iniziato da giovane con la matita, chiaro scuro, poi sono passato ai tratti della china, successivamente all’acquarello, all’acrilico ed alle vernici. Con il passare del tempo, complice la casa piccola, ho dovuto trasformare la stanza della pittura in stanza per i miei figli. Quattro anni fa, abbiamo cambiato casa, con una più grande, e finalmente ho riottenuto lo spazio dove potere esprimere le mie sensazioni attraverso la pittura.”
Come nasce la mostra?
“Ho riscoperto la felicità di dipingere nei miei secondi 50anni e, quindi, ho deciso di condividere i miei lavori con gli amici.”
Parliamo dello stile e dell’ideazione
“Credo che ci sia ancora tanto margine per spingermi oltre con la creatività. Ho sperimentato l’uso della sabbia e delle pietrine. Utilizzo, al posto delle solite tele, la iuta, il velluto, il tessuto. Quando mi sono avvicinati alla pittura d’azione (Action painting, ndr) di Jackson Pollock, ho scoperto che è molto emozionante. Quando sono ispirato, traccio degli schizzi su carta di cosa vorrei ottenere ma quando mi trovo la tela bianca davanti, entro in trance e comincio a danzare utilizzando i pennelli e i colori come se scrivessi delle note su uno spartito. Il risultato che ottengo è sempre diverso dall’idea iniziale.”
Se oggi avessi una tela davanti cosa ti sentiresti di realizzare?
“Vorrei fare un quadro molto grande che rispecchi la mia felicità per il traguardo che ho raggiunto oggi e dedicarlo alle tante persone che hanno voluto venire a vedere le mie opere.”
Ninni Ricotta