Palermo – La settimana scorsa nella borgata marinara di Sferracavallo si è svolta una manifestazione di protesta organizzata da Casa Pound per contrastare la possibile apertura dei cancelli dell’ostello della gioventù Baia del Corallo ai migranti.
Al coro di protesta si sono untiti, naturalmnente, anche gli esponenti di Noi con Salvini che sappiamo essere in prima fila, facendone bandiera politica, contro l’accoglienza ai migranti.
L’attenzione resta alta perché di certo si sa poco o nulla, pertanto ci siamo rivolti al presidente della VII circoscrizione della città di Palermo, Pietro Gottuso per saperne di più: “Abbiamo potuto appurare, parlando con i responsabili della struttura, che è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra le due associazioni a livello nazionale la AIG, Associazione Italiana Ostelli della Gioventù e l’ Associazione Italiana Cultura e Sport. La finalità di questa intesa è la realizzazione di un progetto su base nazionale, di ospitalità ed integrazione di stranieri che richiedono una protezione internazionale. Considerato che a Sferracavallo esiste una struttura dell’AIG, la Baia del Corallo, è possibile che la stessa verrà interessata dal progetto. La massima occupazione che potranno offrire è del 30% dei posti a disposizione, ritengo quindi che l’allarmismo è esagerato, in quanto non sarà un centro di prima accoglienza e sarà rivolto principalmente a giovani e famiglie. Per riuscire a comprendere meglio la situazione abbiamo programmato un incontro in circoscrizione tra le parti in causa, in linea con la grande attenzione che, insieme agli organi del consiglio di quartiere, ripongo ai problemi dei cittadini e del territorio”.
Abbiamo sentito anche il consigliere di Forza Italia Fabio Costantino di Forza Italia il quale si è espresso in favore della borgata marinara, affinché vengano garantite le condizioni di tranquillità e di sicurezza per gli abitanti, i ristoranti e le strutture ricettive, volano principale dell’intera economia turistica della zona.
Il consigliere Costantino ha anche evidenziato “la necessità di verificare se l’ostello ha tutte le caratteristiche strutturali per ricevere queste persone, tenendo conto che la borgata comunque vive di turismo e non deve essere penalizzata. Questo è il parere anche dei consiglieri Roberta Gambino e Totò Lo Cicero”.
Anche la Consigliera del P.D., Rossella Megna ci ha detto: “Contrariamente a quanto dichiarato da Casa Pound, da Salvini con noi e da alcuni organi di stampa, non si sta prospettando la possibilità di trasformare l’ostello della gioventù in un centro di prima accoglienza. Anche in qualità di cittadina non sono contraria ad un progetto di integrazione, peraltro per un numero limitato di persone e a beneficio di famiglie e giovani che fuggono da una situazione molto difficile. Inoltre stiamo parlando di persone che hanno già passato i controlli della questura”.
Abbiamo cercato, visto il tema risultato scottante e considerate le vivaci proteste dei giorni scorsi, di sentire anche un parere del segretario dell’AIG, Carmelo Lentino, ma per motivi non legati alla nostra disponibilità, non ci siamo riusciti.