Manca ormai pochissimo all’inizio della “Settimana delle Culture”. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, si svolgerà dal 14 al 21 maggio e prevede ben 183 eventi culturali in circa settanta luoghi, noti e meno noti, di Palermo. Promossa dall’associazione “Settimana delle Culture”, con la collaborazione del Comune di Palermo, l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, con la partecipazione di diversi partner privati e pubblici, la “Settimana delle Culture” negli anni precedenti ha registrato ampia partecipazione ed entusiasmo, proponendo a cittadini e turisti un variegato cartellone di spettacoli teatrali, mostre, concerti, conferenze e laboratori. Quest’anno aumentano le iniziative (14 mostre fotografiche, altrettante di pittura, 15 spettacoli teatrali, 14 concerti, 10 spettacoli di danza, 24 laboratori, 13 laboratori per bambini, 16 conferenze o convegni, 17 eventi di diverse etnie, 12 visite guidate e passeggiate culturali, 12 presentazioni di libri, 8 proiezioni di film e documentari, 7 cori e 7 installazioni artistiche), che testimoniano l’impegno vitale di una città che vuole dire la propria nelle sue diverse forme di espressione, valorizzando la creatività e preservando la singolare eredità di tradizioni, arte e storia che contraddistinguono il nostro territorio.
Già da domani, venerdì 13 maggio, sarà possibile assaporare il fascino delle culture, con una ricca anteprima di mostre e concerti. A Palazzo Sant’Elia alle 18 saranno, infatti, inaugurate quattro mostre: “Paesaggi…Sei artisti due realtà siciliane in mostra”, “Lo sguardo e la luce 2016”, “Lu sali, i salini, i salinara”, “Dasein | essere nel tempo”.
“Paesaggi…Sei artisti due realtà siciliane in mostra” è un’esposizione di pittura di Luciana Anelli, Rosetta D’Alessandro, Giacomo Failla, Melchiorre Napolitano, Enzo Rovella, Enzo Venezia, a cura di Giacomo Fanale, con testo critico di Simona Di Bella. Nel corso dell’inaugurazione, interverranno con una performance musicale gli allievi del Liceo Musicale Regina Margherita di Palermo. La mostra è aperta fino al 21 maggio, dalle 10 alle 18 (il sabato e la domenica fino alle 19). Ingresso libero – Sala delle Capriate.
“Lo sguardo e la luce 2016”, a cura di Maria Antonietta Spadaro è, invece, una mostra collettiva di fotografia di Fabio Alfano (Anghelos), Elena Cordone, Michele Di Leonardo, Gabriele Ferro, Gandolfo Li Puma, Piero Manno, Giuseppe Mazzola, Tiziana Mazzola, Gaia Villani. Nove i fotografi presenti in questa terza edizione de “Lo sguardo e la luce”, che si esprimono seguendo filoni di ricerca diversi, dimostrando che l’impegno del fotografo spazia da ambiti sociali e civili – che documentano anche crude realtà – a quella che si può considerare una ricerca più puramente formale ma ugualmente intensa e poetica. Aperta fino al 21 maggio, dalle 10 alle 18 (il sabato e la domenica fino alle 19). Ingresso libero – Sala delle Capriate.
La fotografia ritorna nella mostra “Lu sali, i salini, i salinara”, di Leonardo Timpone, a cura degli Amici dei Musei Siciliani. Ad essere esposte 25 foto in bianco e nero (50 x 70) che colgono, nella sua cruda realtà, il duro lavoro dei “salinara”. Aperta fino al 21 maggio, dalle 10 alle 18 (il sabato e la domenica fino alle 19). Ingresso libero – Sala delle Capriate.
In contemporanea, nella Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia, “Dasein | essere nel tempo”, mostra di pittura di Sergio Fiorentino a cura di Alberto Mattia Martini. Un percorso articolato in quaranta opere di grandi dimensioni che rappresentano la grazia e l’armonia dei “Tuffatori”, indagano la magia nascosta nei “Volti” e mostrano l’unicità enigmatica dei “Gemelli”. Aperta fino al 21 maggio, dalle 10 alle 18 (il sabato e la domenica fino alle 19). Ingresso libero.
Nel giorno dell’anteprima partiranno anche tante altre iniziative: alle 17, a Palazzo Bonocore “I-food, Cibo e feste in Sicilia”, mostra permanente a cura di Lucio Tambuzzo all’insegna della pratiche, espressioni, rappresentazioni e saperi alimentari connessi alle ritualità e alle feste più importanti del calendario cerimoniale siciliano. Invece, in piazza Rivoluzione, dalle 19.30 all’una di notte, “Caffè concerto Rivoluzione”, con band musicali emergenti palermitane, a cura dell’associazione Badside in collaborazione con l’associazione Transea.
Alle 21 al Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini è previsto un concerto in ricordo di Claudio Abbado, con il Quartetto per Archi “Sator”, composto da Irene Piazza e Salvatore Imbesi (violini), Francesco Paolo Morello (viola), Gabriele Maria Ferrante (violoncello) e con la collaborazione degli Amici del Teatro Massimo. Allo stesso orario, nei locali dell’associazione culturale “Quarto tempo” (in via Bara all’Olivella 67), andrà in scena lo spettacolo di voce sperimentale e danza contemporanea “Son de Lusc”, di e con Emilia Guarino & Oria, a cura dell’associazione Culturale Apeiron. Ideazione Direzione Artistica di Elisabetta Errante.
Si preannuncia, dunque, un venerdì all’insegna delle culture e non manca certamente l’imbarazzo della scelta.
