martedì, 19 Novembre 2024
spot_img
HomeappuntamentiSette Paia di Scarpe: tempo di pace, tempo di amore nel romanzo...

Sette Paia di Scarpe: tempo di pace, tempo di amore nel romanzo di Eliana Iorfida.

PALERMO- L’archeologa Eliana Iorfida ieri ha presentato, presso la libreria Nicola Macaione il suo primo romanzo dal titolo “Sette paia di scarpe” Rai Eri Edizioni. E’ un romanzo che nasce dalla esperienza di vita della scrittrice la quale, essendo archeologa, si trova spesso impegnata in campagne di scavo in Medio Oriente.

Molto significativa è per Eliana Iorfida l’esperienza maturata in Siria, quando ancora non era stata flagellata dalle ultime guerre fratricide che hanno sconvolto politicamente e militarmente tutta l’area con conseguenze gravi, che si ripercuotono anche nell’Occidente per via delle migliaia di profughi che raggiungono le nostre coste.

Eliana Iorfida è affascinata dalla Siria, che sappiamo essere ricca di testimonianze archeologiche, tanto da mettere nero su bianco la storia d’amore di Aidha, che nel romanzo è la protagonista, una ragazza che lascia Beirut insieme ai suoi fratelli alla volta della Siria, in un villaggio dove vivono i nonni materni. Nel villaggio la ragazza è costretta a confrontarsi con le antiche usanze antiche come fossero state cristallizzate, malgrado l’incedere del tempo.

Dal libro emerge l’importanza della conoscenza e direi della conservazione delle nostre tradizioni secolari, per potere mettere meglio a fuoco la nostra identità attuale. Il contesto assembla metaforicamente due forme di scavi: la prima quella dell’autrice nella sua veste di archeologa, la seconda quella di Aidha la protagonista del romanzo, che opera una sorta di scavo introspettivo per conoscersi meglio attraverso il confronto e la scoperta con le ancestrali usanze del villaggio dei nonni materni.

<<Mi fa piacere – ha dichiarato ieri l’autrice – che il libro alla luce dei fatti recenti in Siria, possa rappresentare una sorta di istantanea fuori dal coro, di quei luoghi che oggi sono rappresentati dalla propaganda informativa solo in veste negativa. La storia d’amore di Aidha rappresenta un pretesto per raccontare la mia esperienza in quei luoghi e mette in risalto il contrasto tra l’arcaicità e la modernità>>

All’incontro di ieri che, ricordiamo rientra nelle iniziative culturali di A Spazio Cultura, erano presenti l’autrice del libro e Zaher Darwish, portavoce del Coordinamento di Solidarietà con il Popolo Palestinese.

CORRELATI

Ultimi inseriti