domenica, 22 Dicembre 2024
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Servizio idrico in Sicilia, il punto secondo Codacons

SICILIA: L’ACQUA E’ UN BENE PRIMARIO, NON UNO STRUMENTO DI BUSINESS. NELLA GESTIONE IL CODACONS DEPOSITA ACCESSO ATTI E CHIEDE TRASPARENZA ED EFFICIENZA NELL'INTERESSE DEI CONSUMATORI

Il servizio idrico erogato in Sicilia, secondo il Codacons, impone attenzioni particolari, come il rispetto delle caratteristiche e delle proprietà del territorio, anche perché nell’Isola si deve spesso contrastare il dissesto idrogeologico e la siccità. L’acqua, continua il Codacons, è un bene comune che deve essere fornito a tutti i cittadini, applicando il principio di garantirne l’utilizzo a ciascuno indistintamente.

Inoltre, va assicurato che, attraverso le tariffe, vengano coperti i costi del servizio e realizzata l’efficienza dello stesso, senza che si trasformi in un sistema imprenditoriale finalizzato principalmente al profitto.

La nostra regione, dichiara l’avvocato Bruno Messina, Vice Presidente Codacons Sicilia, si trova di fronte a una sfida cruciale nel garantire un servizio idrico adeguato, che non pesi sulle tasche dei siciliani e che non  comprometta l’ambiente e il territorio. Quindi, continua Bruno Messina, è essenziale adottare approcci innovativi e sostenibili nella gestione dell’acqua, quali: porre al centro di ogni strategia la conservazione delle risorse idriche; adottare programmi di riciclo delle acque reflue trattate; promuovere pratiche agricole più efficienti. In questo modo si può contribuire a ridurre la pressione sulle fonti d’acqua dolce, garantendo al contempo una gestione responsabile delle risorse. A questo, prosegue Messina, va aggiunto  l’investimento nella manutenzione e nella modernizzazione delle infrastrutture idriche esistenti. Infatti, ridurre le perdite di acqua dovute a guasti e migliorare l’efficienza dei sistemi di distribuzione sono passi fondamentali per garantire un servizio idrico affidabile e sostenibile.

Parallelamente, e questo dice Messina rappresenta un’esigenza fondamentale, è essenziale coinvolgere la comunità in processi decisionali che riguardano il servizio idrico, implementando anche tariffe equilibrate e incentivi per l’uso consapevole dell’acqua. Il gestore dovrebbe promuovere una vera e propria cultura della responsabilità ambientale, sensibilizzando i cittadini sulla gestione sostenibile delle risorse idriche con programmi educativi e campagne di informazione.

Inoltre, conclude Bruno Messina, dal gestore idrico vanno sviluppate e promosse fonti di energia rinnovabile per alimentare i processi di depurazione dell’acqua, riducendo l’impatto ambientale complessivo del servizio idrico, poiché l’uso di energie pulite contribuirebbe a una gestione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Infine, il Codacons, nell’interesse dei cittadini consumatori, nell’annunciare il deposito alla Regione Siciliana di un accesso agli atti,  adotterà ogni intervento necessario a garantire un servizio idrico efficiente, continuativo e di qualità in Sicilia.

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