Tre sere per suonare tutti insieme, cantare gli U2 o celebrare il grande rock. Per un weekend per tutti i gusti il posto ideale a Palermo è il Palab, il locale di piazzetta del Fondaco, da sempre all’avanguardia, simbolo della movida del centro storico del capoluogo siciliano, all’interno del percorso arabo-normanno Unesco.
Giovedì 19 gennaio alle 22 nuovo appuntamento con la “Jam Session del Palab” organizzata in collaborazione con il Centro di formazione musicale. Un momento di condivisione aperto a tutti i musicisti che hanno voglia di esibirsi e cimentarsi in qualsiasi genere musicale, prescindendo dal proprio livello di preparazione, perseguendo lo spirito proprio della jam, ovvero l’improvvisazione e lo scambio di idee da cui potrebbero nascere nuove collaborazioni musicali. Ad Aprire la serata sarà la CFM’s BAND, formata dagli insegnati del Centro di Formazione Musicale di Palermo. A loro si uniranno i cantanti Francesco “Ciccio Rock” Petralla e Valentina Mazzamuto. L’iniziativa si ripeterà tutti i giovedì.
Venerdì 20 gennaio alle 22, per la rassegna “I concertoni del Palab”, sarà tempo di tributo agli U2 con i Walk on. Maurizio Sparacello, cantante; Piero Sciortino, batterista; Paolo Turdo, chitarrista e Alessandro Citraro, bassista daranno vita a un concerto che farà sembrare Palermo un pezzo di Irlanda a tutto rock. In scaletta tutto il meglio della produzione della band di Bono Vox, con brani come “With or without you”, “Beatiful day” e “Song of innocence”.
Sabato 21 gennaio alle 22,30 è tempo di rock con La bandana rock capitanata da Francesco Petralla in arte Ciccio Rock. I musicisti sul palco daranno vita a uno spettacolo dai toni rock, con un viaggio musicale che spazierà da Lucio Battisti a Vasco Rossi, passando per Edoardo Bennato e Zuccherò. «La bandana – dice Francesco Petralla – per me è un simbolo totalmente rock. Quando la indosso, mi trasformo e mi sento dentro una carica musicale immensa. Lo vedrete sul palco»
Nel weekend Palab è dotato di baby area dove i genitori possono lasciare i bambini ad animatrici professioniste che si occuperanno di farli divertire e cenare autonomamente.