mercoledì, 16 Ottobre 2024
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HomesocialeSenza dimora: cinque appuntamenti di sensibilizzazione a Palermo con POC DimORA!

Senza dimora: cinque appuntamenti di sensibilizzazione a Palermo con POC DimORA!

Tra le iniziative una tavola rotonda, un torneo di calcio e Talenti senza DimORA! Festival curato dalle persone ospiti dei Poli del progetto. Per Rosi Pennino: “impegno crescente e costante per evitare che la lotta alla povertà si traduca solamente in azioni di assistenzialismo”

Al via con la tavola rotonda “POC DimORA! Come fare emergere le competenze delle persone senza dimora” il ciclo di iniziative promosso dal Comune di Palermo nell’ambito della Progetto POC PA I 3.1.a – Poli diurni e notturni per l’accoglienza di soggetti fragili in povertà socio-sanitaria in collaborazione con i soggetti attuatori del progetto.

L’appuntamento è fissato per venerdì 18 ottobre 2024, dalle ore 9:00 fino alle ore 13:00, nel Polo per l’accoglienza della città di Palermo “Casa San Francesco in vicolo Infermeria dei Cappuccini 3 e sarà il primo dei 5 appuntamenti previsti ad ottobre, mese in cui ricorre la Giornata Mondiale dei Senzatetto. 

Saranno, dunque, cinque i momenti di confronto e incontro in cui istituzioni, enti del terzo settore e cittadini parteciperanno ad eventi inclusivi dedicati a sensibilizzare sul tema dei senza dimora e a coinvolgere le persone che vivono in strada. 

“Questo ciclo di eventi – afferma Rosi Pennino, assessore alle Attività Sociali e Socio-Sanitarie del Comune di Palermo – sono una preziosa occasione per fornire alla cittadinanza nuove chiavi di lettura, solidali e attive, sul fenomeno dell’homelessness ma soprattutto riconoscere le competenze e la partecipazione attiva della persona titolare di diritti ed opportunità nel proprio percorso di vita. E’ un tema che non può lasciarci indifferenti è per questo che l’Assessorato alle Politiche socio-sanitarie, grazie alle risorse della nuova programmazione europea, sta attivando altre misure di sostegno dei soggetti che vivono condizioni di svantaggio socio-sanitario. L’impegno delle istituzioni e degli enti del terzo settore – conclude Pennino – deve essere crescente e costante per evitare che la lotta alla povertà si traduca solamente in azioni di assistenzialismo ma è necessaria una programmazione di interventi volti all’autonomia e al riconoscimento dei diritti a tutte le persone che oggi si trovano in condizioni di marginalità estrema, lavorando in sinergia con il Dipartimento della Salute Mentale dell’ ASP di Palermo”.

Alla tavola rotonda del 18 ottobre parteciperanno le istituzioni,  l’ASP di Palermo  e i rappresentanti dell’ RTI  di progetto. 

Gli altri appuntamenti in programma sono: “Il filo della reciprocità”, iniziativa di street food e consegna delle coperte (venerdì 25 ottobre dalle ore 18:00 alle ore 21.00 in Piazza XIII Vittime; InCampo! Torneo di calcio (sabato 26 ottobre dalle ore 14:00 alle ore 17:00 presso i Campi Sant’Ernesto via Galileo Galilei 50); doppio appuntamento domenica 27 ottobre con la passeggiata  sociale tra le strade di Palermo per raccontare “I luoghi della legalità” (dalle ore 15:00 alle ore 17:00: si parte da Villa Bonanno angolo Corso Vittorio Emanuele) e Talenti senza DimOra! festival dalle ore 16.00 alle ore 22.00 a Villa Filippina dove saranno allestito uno spazio con stand espositivi di oggetti e manufatti, degustazione di prodotti culinari, performance canore e reading di poesie a cura delle persone ospiti dei Poli del progetto POC DimORA.

DimORA! è un progetto per l’accoglienza di soggetti fragili in povertà socio-sanitaria finanziato dal Comune di Palermo nell’ambito dell’Asse 3 – Servizi per l’inclusione sociale del PON Metro Palermo  2014-2020. Il progetto avviato nel 2018 ha come soggetti attuatori la Fondazione Don Calabria, il Centro Diaconale Valdese, La Panormitana Cooperativa Sociale, Croce Rossa Italiana-Comitato di Palermo e la Fondazione San Giuseppe dei Falegnami che attraverso la sperimentazione di modelli di intervento integrati, lavorano per permettere a chi vive una grave condizione di marginalità di attivare gradualmente le proprie risorse personali per uscire dal circuito assistenziale e acquisire o ritrovare la piena autonomia.

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