venerdì, 22 Novembre 2024
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Tra i sentieri dei Ventimiglia di Mimmo Cuticchio

 Spettacolo teatrale: sabato 16 aprile, alle 18, ex chiesa del SS. Crocifisso, corso Umberto I – Castelbuono (Pa). Ingresso libero. Inaugurazione mostra: domenica 17 aprile, alle 18. Museo Civico di Castelbuono – Castello dei Ventimiglia

 Lo spettacolo teatrale è a ingresso gratuito, con posti limitati, si consiglia di arrivare almeno 20 minuti prima dell’inizio. Per chi non può assistere alla rappresentazione teatrale, può seguirla in diretta streaming sul sito www.castelbuonolive.com e sul sul canale http://www.youtube.com/c/CastelbuonoLive1/live

 Lo spettacolo teatrale, Tra i Sentieri dei Ventimiglia, di Mimmo Cuticchio, commissionato dal Museo Civico di Castelbuono e co-prodotto dalla stessa istituzione con l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio, ha già ottenuto un grande successo prima ancora di debuttare: le prove aperte sono state infatti seguitissime, e il pubblico si è mostrato entusiasta. Tutto pronto quindi per il debutto, con una novità: una diretta streaming per chi non riuscisse ad assistere allo spettacolo, oggi alle 18 – nella ex-chiesa del SS. Crocifisso in corso Umberto I, ingresso libero ma posti limitati, si consiglia di arrivare con un buon anticipo –. Cuticchio racconterà quindi in diretta la saga dei Ventimiglia online sull’homepage di Castelbuono Live www.castelbuonolive.com o sul canale YouTube di Castelbuono Live al link: http://www.youtube.com/c/CastelbuonoLive1/live

Domani, sempre alle 18 ma al Museo Civico di Castelbuono, toccherà alla mostra: il progetto, realizzato in collaborazione con il Museo Archeologico Regionale “A. Salinas” e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, grazie al sostegno di Elenka, e curato da Laura Barreca e Valentina Bruschi, prevede l’esposizione degli apparati scenici, dei pupi originali e delle scenografie realizzate dai Figli d’Arte Cuticchio, dopo uno studio approfondito dei costumi e i disegni dell’epoca; dal 15 maggio si aggiungerà un video di Costanza Arena e Roberto Salvaggio che racconterà la nascita dello spettacolo e dei pupi sbozzati da Mimmo Cuticchio nel suo laboratorio.

Il pupo di Giovanni I Ventimiglia è stato realizzato da Mimmo Cuticchio con metodi artigianali ma con una concezione innovativa: un pupo con antichi occhi di vetro (utilizzati per le statue dei santi e acquistati da Cuticchio in Messico), con un’armatura che mescola, per la prima volta, i tre metalli della tradizione dell’Opra – alpacca, ottone e rame – e lo scudo che riprende l’aureola del busto argenteo di Sant’Anna, conservato nella cappella palatina del Castello. Sia il pupo che l’opera video di Costanza Arena e Roberto Salvaggio entrano a far parte della collezione permanente del Museo Civico di Castelbuono.

Tutti gli elementi presenti sia nei costumi che nelle scene, realizzate da Tania Giordano, rimandano non solo alle vesti dei condottieri del Rinascimento, sulla scia del ritratto di Pippo Spano nel celebre ciclo ad affresco di Andrea del Castagno degli Uomini e Donne illustri, ma anche a famose architetture coeve, come il Maschio Angioino di Napoli. Gli stessi lavori includono elementi che si riannodano alla storia antica e moderna del territorio di Castelbuono, attraverso i suoi simboli più famosi, dall’Ariete di bronzo del III secolo a. C. conservato al Museo Archeologico Salinas, alla manna delle Madonie, estratta dai frassini, fino agli asinelli spazzini utilizzati per la raccolta differenziata.

 In mostra anche il “cartellone” dello spettacolo, realizzato seguendo la tradizione dell’Opra, dal Laboratorio Saccardi (collettivo di artisti presenti nella collezione permanente del Museo Civico), che conduce da sempre una ricerca antropologica sull’iconografia della cultura popolare e sulla storia contemporanea, attraverso la rivisitazione visiva dei suoi simboli. Sette scene che raccontano gli episodi salienti della storia narrata da Cuticchio, dalla battuta di caccia nei boschi delle Madonie, alla battaglia sotto le mura di Troia di Puglia, dalla congiura di Siracusa al ritorno trionfale del Ventimiglia a Castelbuono. Il tutto restituito attraverso la cifra stilistica della pittura dei Saccardi, diretta e inequivocabile, tra decorazione tipica e inventata.

 

Lo spettacolo teatrale – e la mostra che lo racconta – mette in scena per la prima volta l’epica siciliana rinascimentale, legata alle vicende storiche che ruotano attorno alla figura di Giovanni I Ventimiglia (1382-1473 circa) capostipite dei Marchesi di Geraci e Signori di Castelbuono. Si tratta di una rilettura contemporanea della storia della Sicilia, attraverso la ricostruzione dell’importante casato che fin dal Medioevo ha avuto influenza in tutto il Mediterraneo, ma utilizzando il linguaggio contemporaneo – e tradizionale allo stesso tempo – del Teatro dell’Opera dei Pupi. Un segmento della secolare storia della Sicilia rivisitata da uno dei più grandi artisti del teatro dal vivo in Italia, Mimmo Cuticchio, che ha realizzato la messinscena. Lo spettacolo è stato concepito con Piero Longo, in veste di “dramaturg”, e attraverso la ricostruzione degli eventi storici del periodo, basata sugli studi storici di Orazio Cancila. Le musiche originali di Giacomo Cuticchio sono state composte appositamente per lo spettacolo e per il video, e sono ispirate alla poesia scritta da Torquato Tasso per Giovanni III Ventimiglia nel 1590.

 

Nella ex chiesa del SS. Crocefisso sarà possibile vedere in anteprima l’allestimento, in fase di completamento, del Centro Sud, spazio multifunzionale finanziato da Fondazione con il Sud, che sarà a disposizione delle associazioni di Castelbuono per la produzione di attività culturali e sociali.

Il Museo Civico di Castelbuono esprime un ringraziamento speciale a Elenka per la promozione delle attività culturali e per l’impegno nella diffusione dell’arte e la cultura contemporanea siciliana nel mondo.

 

Si ringraziano inoltre: Grand Hotel et Des Palmes, The HotelSphere Hotel & Villa Collection, Palermo; Villa Catalfamo, Cefalù; Hotel Paradiso delle Madonie, Agriturismo Bergi, B&b Donjon, Ristorante Palazzaccio, Ristorante Antico Baglio, Castelbuono.

 L’Opera dei Pupi è bene immateriale e patrimonio dell’umanità, sancito nel 2001 dall’UNESCO, come lo è, dal 2016, il Parco Naturale Regionale delle Madonie.

 

Informazioni:

Titolo: Tra i sentieri dei Ventimiglia

Autore: Mimmo Cuticchio

Dramaturg: Piero Longo

Scene: Tania Giordano

Musiche originali: Giacomo Cuticchio, eseguite da Giacomo Cuticchio Ensemble

Ideazione e coordinamento scientifico: Museo Civico di Castelbuono

Autori del cartellone: Laboratorio Saccardi (Marco Barone, Vincenzo Profeta)

Progetto di allestimento mostra: Pietro Airoldi

Video: Costanza Arena, Roberto Salvaggio, Corso di Audio Video dell’Accademia di Belle Arti di Palermo (Prof. Marco Battaglia)

Catalogo: Edizioni Arianna, Geraci Siculo (PA) www.edizioniarianna.it

Periodo espositivo della mostra: 17 aprile – 17 luglio 2016

Indirizzo: Museo Civico di Castelbuono, Castello dei Ventimiglia, P.zza Castello – Castelbuono, telefono: 0921.671211

Sito web museo: www.museocivico.eu

Biglietto: intero € 4,00; ridotto € 2,00 (adulti oltre i 65 anni e ragazzi dagli 8 ai 18 anni, scolaresche e gruppi superiori a 12 persone); omaggio per bambini di età non superiore a 7 anni

Sito web associazione Figli d’Arte Cuticchio: www.figlidartecutic

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