Il risultato la dice lunga sull’andamento della partita di questa sera giocata allo stadio Maradona. Un Palermo irriconoscibile non ha praticamente giocato questa sera a parte qualche fuga in avanti che, non ha portato frutti. Quasi tutta la partita i rosanero hanno dovuto contenere l’esuberanza dei padroni di casa, e meno male che, secondo il commentatore della gara il Napoli schierava le seconde linee. Anche il Palermo mi sembra che abbia schierato le seconde linee, a cominciare dal portiere, al posto di Despanches c’era Sirigu.
Che dire di Sirigu, chiaramente è l’ombra di se stesso, già si è visto nel suo intervento in occasione del primo goal dei partenopei, quasi una papera, il tiro di Ngonge non era per niente pericoloso. Sul secondo goal Salvatore poverino è stato sfortunato quel tiro di Ngonge era imparabile, all’incrocio dei pali. Un 2 a 0 in pochi minuti al 7° il primo goal e all’11 il secondo.
Per concludere prima della fine del primo tempo arriva il terzo goal per gli azzurri ad opera di Jusus, che non segnava da tanto tempo. Contro il Palermo segnano tutti, pure chi non ha mai segnato.
L’unica azione degna di nota da parte del Palermo si è avuta al 28°, Brunori colpisce il palo, sulla ribattuta interviene Le Douaron che colpisce la traversa. Sfortunati, il goal ci poteva stare se solo in pallone si fosse convinto di entrare in rete, ma lui monello ci ha voluto fare un dispetto “screziamoci un po’ su”.
Da segnalare al 25° un intervento dubbio del portiere napoletano Caprile su Le Douaron, per l’arbitro non c’era nulla e fa proseguire il gioco. Anche se fa proseguire il gioco il controllo al VAR viene fatto lo stesso, responso nulla di rilevabile. Personalmente l’ho visto in diretta e poi ho visto le repliche alla moviola e per me il rigore c’era. Caprile spinge con il braccio il giocatore rosanero facendolo cadere, se non è rigore questo.
Il secondo tempo inizia in ritardo per il tiro verso il campo di petardi e fumogeni da parte del pubblico, visibilità del campo e sicurezza per i giocatori zero. Giustamente l’arbitro fa tardare l’avvio del gioco di 9 minuti, finché non ha ritenuto che la situazione si era normalizzata o quasi.
Il gioco procede lento niente di particolare avviene fino al 58° quando stranamente il Signor Collu di Cagliari estrae il cartellino rosso in direzione di Vasic. Ma dove era questo fallo da espulsione? Pure il commentatore rimane di stucco. Troppo severità da parte dell’arbitro e già c’erano stati altri episodi dubbi a spese del Palermo.
Al 62° incomincia il valzer dei cambi: dentro Insigne e Gomes, fuori Le Douaron e Ranocchia.
Al 66° Brunori vicino al goal, ma il suo tiro si spegne a fondo campo.
Al 70° arriva il quarto goal per i padroni di casa ad opera Neres.
Al 72° altri cambi: dentro Segre e Lucioni, fuori Saric e Banyia.
Al 77° arriva il 5° goal per i padroni di casa ad opera di Mc Tominay, appena, appena entrato.
All’87° ultimo cambio per i rosanero: dentro Pierozzi fuori Lund.
Hanno prodotto qualcosa questi cambi? Meglio non esprimersi. Partita impostata male ed eseguita peggio, Mister Dionisi ha le sue colpe, ma anche i suoi ragazzi non sono stati da meno, praticamente non hanno giocato o quasi. Certo il Napoli è una squadra di categoria superiore con tante individualità che fanno la differenza e poi avere un certo Conte in panchina non è un lusso? Certamente si.
Che dire in conclusione, primo mi dispiace tantissimo per questo esordio sfortunato per Sirugu che si è dovuto sorbile ben cinque pappine, ma la colpa non è stata tutta sua la difesa come capita spesso e volentieri ha latitato. Solo la difesa ha latitato? Visto il risultato finale tutti i reparti hanno latitato.
Adesso caro Palermo concentriamoci sul campionato, lunedì 30 settembre ci aspetta la trasferta a Bolzano, giocheremo contro il Sudtirol.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.
N.B. La foto di copertina è tratta dalla pagina Facebook del Palermo FC.