Il Palermo Fc esce dall’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani con le pezze al “lato b”. La squadra allenata da Filippo Inzaghi, il Pisa, si impone su quella allenata da Dionisi per 2 a 0.
Mister Dionisi, “ma camu a cumminari“? Mi chiedo e gli chiedo nella nostra lingua madre, non so se lui mi capirà ma se la può far tradurre.
La prima gara a Brescia era la prima partita e una sconfitta all’inizio ci può stare, così hanno sentenziato i più, ma alla seconda giornata essere nuovamente sconfitti questa volta non ci può stare.
Si è vero il primo goal subito è stata una papera di Nedelcearu che invece di disimpegnare il tiro dei padroni di casa per tentare di mettere una pezza alla clamorosa incertezza di Despanches, ha ceccato la palla infilandola nella propria rete al 4° minuto del primo tempo.
Pisa 1 – Palermo 0.
A parte qualche tentativo blando di cercare di raddrizzare la partita, i rosanero praticano un gioco confusionario che non porta da nessuna parte. Come al solito al Palermo manca l’ultimo passaggio, troppa imprecisione quando si tratta di superare la trequarti.
Il Pisa gestisce bene la partita e va più volte dalle parti di Despanches, meno male che almeno nel primo tempo non riescono a concretizzare.
Secondo tempo: primo cambio per i rosanero, al 1° minuto dentro Vasic fuori Insigne.
Desplanches compie due prodezze nel giro di un minuto prima su tiro di Marin, para in angolo e poi al 2° minuto compie una bella parata su tiro di Moreno.
Al 54° Brunori va vicino al goal, colpo di testa schiacciato a terra ma Semper, portiere dei neroazzurri, compie una grande parata.
Al 55° Nedelcearu è costretto ad uscire a seguito di uno scontro con un avversario, al suo posto entra Peda.
Dopo un secondo tentativo di andare in rete di Brunori, tiro neutralizzato da Semper al 62°, arriva al 66° il raddoppio dei nero-azzurri con Bonfanti, il tutto propiziato da una disattenzione dei nostri difensori.
Pisa 2 – Palermo 0.
Al 69° altri cambi per il Palermo: dentro Henry e Gomes, fuori Di Francesco e Saric.
Il Palermo non riesce ad incidere allora Dionisi decide un ulteriore cambio all’83° fuori Pierozzi, dentro Lund.
Non c’è niente da fare i palermitani non riescono ad incidere e i pisani si gongolano beati.
L’ultima azione che, avrebbe dato l’opportunità di segnare almeno il goal della bandiera la compie Henry 94°, ma il suo tiro termina sopra la traversa.
Niente che dire, a parte che la partita l’ho vista a tratti perché la connessione di casa questa sera ha deciso di fare le bizze, di bile per il Palermo non ne voglio fare, il mio fegato è già abbastanza strapazzato di suo.
Ma dico: “mister Dionisi chi cummini?” Il gioco latita, ci avevi illuso nelle prime partite prima del campionato che già qualcosa era cambiato in questa squadra, ma come asseriscono molti tifosi, sembra di vedere lo stesso Palermo dello scorso anno, inconcludente e disattento, ripeto: “camu a cumminari?”
Martedì ci aspetta un’altra partita impegnativa, sempre in trasferta, contro la Cremonese.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.
