Si è svolta oggi a Villa Niscemi la conferenza stampa di presentazione di “Partecip@rte”, il progetto, finanziato dal Miur, che promuove la partecipazione degli studenti attraverso le Consulte provinciali studentesche della Sicilia. Il progetto coinvolge a vario livello l’USR Sicilia, la scuola capofila Liceo R. Settimo di Caltanissetta, responsabile del progetto, e i soggetti partner, il Consorzio universitario e il Cefpas di Caltanissetta.
In conferenza stampa sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alla Scuola, Barbara Evola, Giorgio Cavadi, dirigente tecnico USR Sicilia, Giovanni Caramazza, docente referente Coordinamento regionale CPS, Mario Conte, giudice della Corte d’Appello di Palermo, autore del libro “I dieci passi” e testimonial del progetto, e Irene Cinzia Maria
Collerone, dirigente scolastico Liceo “R. Settimo” di Caltanissetta Presentazione Progetto Partecip@rte.
Il sindaco Leoluca Orlando ha espresso grande apprezzamento per “un progetto che prova a riattivare quegli strumenti di democrazia partecipata che negli anni hanno rischiato di perdere valore e che vedono protagonisti proprio quei giovani e quelle giovani che si sono nel tempo allontanati dalla politica, ritenendo che la politica fosse
altro da loro”.
“Il nome ‘Partecip@rte’ – ha dichiarato l’assessore Evola – è la sintesi di partecipazione e arte, due elementi fondamentali su cui come Amministrazione abbiamo lavorato tanto in questi cinque anni e per questo ci ritroviamo appieno negli obiettivi di questo progetto, che vanno ben oltre la realizzazione della piattaforma on line. La partecipazione come strumento per costruire un senso di comunità in cui tutti, cittadini e cittadine di qualunque età, si sentono parte attiva, e l’arte perchè di recente abbiamo conquistato, tutti insieme, non solo la valorizzazione del nostro patrimonio monumentale, per cui oggi l’Unesco ci tutela, ma siamo diventati capitale della cultura e
capitale dei giovani”.
“Il progetto Partecip@rte – ha dichiarato Giovanni Caramazza – si aggiunge alle numerose attività organizzate dalle Consulte degli Studenti in questi anni, come convegni, giornali studenteschi, corsi di formazione sulle politiche giovanili e la partecipazione, l’elaborazione dei piani di dimensionamento delle scuole, il controllo sull’attuazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti. E, ancora, proposte di progetti per le attività integrative e complementari, la ‘Giornata dell’arte e della creatività studentesca’, gli sportelli informativi e di servizio per gli studenti, iniziative di promozione e utilizzo dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie, che hanno contribuito a stimolare il coinvolgimento degli studenti nell’elaborazione dei piani dell’offerta formativa (POF), campagne di
prevenzione contro le droghe e le dipendenza in genere, concorsi per gli studenti, ecc. Scopo delle Consulte è quello di abituare gli studenti alla partecipazione per formare il cittadino di domani ed esercitare la cittadinanza attiva, sviluppando le capacità critiche e le competenze relazionali, individuare nuove modalità per promuovere i diritti e la partecipazione a scuola, attivare percorsi di formazione trasversali per condividere esperienze e potenziare proposte di partecipazione coinvolgendo anche altre componenti della scuola nell’ottica della comunità che cresce”.
Partecip@rte ruota principalmente attorno ad alcuni punti salienti: la comunicazione delle attività della Consulta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado attraverso incontri, seminari e sportelli informatici; la realizzazione di una piattaforma che ha lo scopo di consentire ai consultisti di interagire con gli studenti al fine di
diffondere compiti e funzioni della Consulta per la promozione della partecipazione attiva alla vita della scuola (funzione dei rappresentanti di classe, d’Istituto e comitato studentesco); la creazione di percorsi di Peer Education e interventi di educazione alla legalità (percorsi appositamente progettati dagli studenti della scuola secondaria di II grado per favorire incontri con testimoni e tutori della legge); la realizzazione di alcuni eventi pubblici con il coinvolgimento di enti locali, università, organizzazioni del terzo settore; la collaborazione con: Associazione Nazionale Magistrati di Caltanissetta, Amministrazioni comunali (Palermo, Caltanissetta, ecc.), Città Metropolitane e Liberi consorzi Comunali (Palermo, Caltanissetta, ecc.), Consorzi universitari, CEFPAS; la gestione dei fondi per l’organizzazione delle trasferte degli studenti alle riunioni di carattere provinciale, regionale, nazionale; l’attività
negoziale di noleggio acquisto di beni di servizio e forniture per la realizzazione delle attività programmate, etc.
Gli obiettivi sono dare vigore e senso ai compiti propri della Consulta e sviluppare negli studenti la creatività, la progettualità e la cooperazione anche tra scuole di diverso indirizzo e grado, nonchè privilegiare il lavoro delle scuole per progetti mirati e integrati che puntino a favorire processi di relazioni e comunicazioni significative e la messa in rete delle agenzie formative che condividono con la scuola interventi educativi formali e informali.
I destinatari sono studenti delle scuole secondarie di primo grado e istituti superiori e studenti universitari.
Nel corso della conferenza stampa gli studenti hanno presentato la piattaforma “consultiamoci.eu“, già on line per consentire ai consultisti di interagire tra loro e con gli studenti delle scuole medie di I grado al fine di diffondere compiti e funzioni della Consulta e promuovere la partecipazione attiva degli studenti alla vita della scuola (funzione degli Organi collegiali, dei rappresentanti di classe, d’Istituto e comitato studentesco).
In particolare la piattaforma online consente:
– l’aggiornamento sulle attività della CPS, sui meccanismi costitutivi dell’organo, i suoi compiti, i suoi componenti (previa autorizzazione tutore in caso di minore età). Tutto questo opportunamente supportato da materiale quali foto, videoclip, articoli di giornale,etc. che documentino la vita all’interno della CPS e le attività della stessa durante appuntamenti nazionali quali CNPC o UCN;
– l’accesso ad un forum studentesco aperto alle scuole secondarie di secondo grado per città e provincia, utile al confronto tra pari sui temi scolastici più attuali, con l’obiettivo di raccogliere e tutelare le esigenze o le aspirazioni studentesche interne al mondo della scuola attraverso l’unico organo di rappresentanza studentesca ufficiale su larga scala;
– documentare la vita all’interno delle scuole secondarie di secondo grado del libero consorzio, in tutte le sue componenti con materiale di supporto quale foto, videoclip, articoli di giornale, etc. a scopo di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e per aggiornare l’intera cittadinanza, studentesca e non.
Per maggiori informazioni sul progetto e sulla piattaforma visitare il sito consultiamoci.eu.