domenica, 2 Febbraio 2025
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Scuola, da lunedì a Palermo stop alla didattica in presenza

“Preso atto del mancato invio di notizie circa lo stato delle strutture ospedaliere in città e della tenuta del sistema sanitario complessivamente a livello regionale, con possibile ricaduta gravissima sulle condizioni di sicurezza dei cittadini, e preso atto del considerevole aumento dei contagi in tutta la Regione oltre che nella città e nell’area metropolitana di Palermo, ho deciso a malincuore di disporre a partire da lunedì prossimo la chiusura di tutte le scuole dell’obbligo della città.

Lo annuncio già oggi perché le famiglie, i dirigenti scolastici e gli insegnanti possano prepararsi per tempo e non trovarsi di fronte ad un provvedimento dell’ultimo minuto. È una decisione presa con sofferenza perché sono conscio che la didattica a distanza per quanto possa essere svolta con professionalità e passione, non può garantire quel rapporto umano fra docenti e studenti e quel rapporto di socialità fra i giovani che sono parte integrante del processo di apprendimento. Ma proprio perché siamo di fronte ad una emergenza sanitaria, devo assumermi la responsabilità di questo provvedimento, che mira a ridurre gli spostamenti in città e a limitare quindi il rischio che i contagi continuino a salire, portando ulteriore appesantimento per il sistema sanitario e sui medici già allo stremo.

Proprio per questo ho deciso di non chiudere le scuole dell’infanzia comunali, che sono basate sul sistema della territorialità e perché l’incidenza dei contagi in queste strutture è del 0,15% degli alunni, meno di metà che nelle primarie e circa un quinto delle medie.
Tengo a sottolineare che questo è un provvedimento temporaneo perché ancor di più da lunedì si farà un monitoraggio puntuale e preciso dell’andamento dei contagi e, auspicabilmente, della situazione delle strutture ospedaliere, i cui dati saranno valutati perché la chiusura possa essere limitata al minimo indispensabile.

Mi spiace, lo sottolineo ancora una volta, aver dovuto prendere questa decisione, ma non penso sia più possibile rinviare assunzioni di responsabilità che gravano sui nostri figli e nipoti”.

Lo dichiara il sindaco Leoluca Orlando.

DI PARERE CONTRARIO IL PRESIDENTE DELL’VIII CIRCOSCRIZIONE MARCO FRASCA POLARA, che dice: “Invece di chiudere le scuole in città, il Sindaco si occupi dei mercatini rionali che sono fuori controllo e pericolosi per la salute pubblica. Da troppo tempo l’Amministrazione tollera gli assembramenti dentro queste aree e non vigila sul rispetto delle misure di prevenzione sanitaria,
mostrando solo soggezione nei confronti degli ambulanti, degli abusivi e delle forze politiche che li spalleggiano. La didattica a distanza ha mostrato in questi mesi tutti i suoi limiti e ha aumentato il divario e le diseguaglianze tra studenti. Di certo – conclude Frasca Polara- non possono essere i più giovani a pagare il prezzo delle inefficienze e delle reticenze del Comune e degli scontri con la Regione”.

Altra posizione contraria. L’appello della consigliera Gentile

“La crescita serena delle bambine e dei bambini è un bene primario e assoluto per tutti. Non si può cedere al diabolico capovolgimento di valori e di priorità in atto. Siamo così intrisi di neoliberismo che “il giusto” e “il necessario” sono diventate categorie elastiche, ad uso e consumo della dialettica e dell’economia. In Italia, paradossalmente, se si deve sacrificare qualcosa, da sempre si sacrificano scuola e cultura, le Cenerentole. Ma prima ancora della scuola e della cultura, in Italia si sacrificano le donne. E’ così difficile comprendere che non tutte le mamme hanno la possibilità di permettersi una baby sitter? Chiudere la scuola primaria e dell’infanzia sarebbe ancora una volta considerare puramente accessorio il lavoro delle donne. Questo è certamente un momento drammatico, in cui si rischia di fare scelte sbagliate per evitarne di peggiori. E’ un momento in cui ogni amministratore responsabile e animato da autentica passione vorrebbe non essere mai stato eletto. Tuttavia, sono certa che il Sindaco Orlando, per la sua solida cultura politica e per la ben definita scala di valori che ha sempre animato le sue scelte, tornerà sui suoi passi. Sindaco, fermati”.
Questo l’appello della Consigliera Milena Gentile del Partito Democratico al Sindaco Orlando.

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