Identificato l”interruttore biologico’ che ha permesso ai pesci di fare il primo passo sulla terraferma. Uno stesso gruppo di cellule controlla infatti lo sviluppo delle pinne e delle dita. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, è il risultato della ricerca coordinata da Neil Shubin, dell’Università di Chicago.
Usando la tecnica del taglia e incolla del Dna, chiamata Crispr (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats), i ricercatori hanno studiato i pesci più utilizzati negli studi di genetica, i pesci zebra, e hanno visto che le piccole ossa flessibili, presenti alla fine delle pinne hanno molti aspetti in comune con quelle delle dita di mani e piedi, più adatte alla vita sulla terraferma.
“Per anni si è pensato che non ci fosse alcun legame tra pinne e dita – commenta Shubin – in quanto le prime sono costituite da cartilagine. I nostri risultati cambiano completamente il quadro”.