domenica, 17 Novembre 2024
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Scirocco wine fest: al via la 2^ edizione con 6 paesi del Mediterraneo a Gibellina

Wine tasting e degustazioni, ma anche incontri culturali e spettacoli con Mario Venuti, Ernesto Maria Ponte, Shakalab e Sasà Salvaggio.

I vini e le specialità gastronomiche di sei paesi del Mediterraneo, le degustazioni guidate di vino, sfide di cucina, le ricette di chef stellati, ma anche incontri culturali con grandi scrittori italiani, tour alla scoperta del territorio, spettacoli e concerti gratuiti.

Scirocco Wine Fest
Panorama dello Scirocco Wine Fest

Comincia domani, giovedì 28 giugnoGibellina lo Scirocco wine fest, la rassegna, alla seconda edizione, che mette a confronto i Paesi del Mediterraneo attraverso il vino. Fino a domenica 1 luglio la cittadina della Valle del Belice ospiterà la manifestazione promossa dal gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi, una delle realtà più rappresentative tra le aziende vitivinicole siciliane che è stata una delle principali protagoniste della rinascita di questo territorio, dilaniato dal terremoto del 1968, di cui quest’anno ricade il 50^ anniversario.

Simbolo dell’iniziativa è lo Scirocco, il vento che rappresenta il mare Nostrum come un filo rosso che “unisce” i popoli che lo vivono e permea le culture che ne sono toccate. La rassegna, organizzata in collaborazione con l’agenzia Feedback di Palermo, amalgama con sapienza l’anima mediterranea, l’arte e la cultura del vino, la tradizione gastronomica del territorio e l’intrattenimento. Partner della manifestazione, inserita nel più ampio programma di Destinazione Gibellina, la Fondazione Orestiadi ed il Comune di Gibellina.

“Un progetto che abbiamo fortemente voluto – dichiara Rosario Di Maria, presidente del gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi – perché crediamo che il vino sia una forza aggregante che oggi può divenire simbolo del dialogo. Gibellina, con la sua storia di rinascita, è il luogo ideale in cui far incontrare enogastronomia, arte e cultura”.

Degustazioni sotto le stelle di vini e specialità mediterranee

Ogni sera, al tramonto del sole, i visitatori della rassegna possono assaggiare un menu che racconterà la cultura mediterranea. In degustazione ci sarà una selezione di etichette dei sei paesi partecipanti: Francia, Grecia, Italia, Malta, Spagna e Turchia in abbinamento a specialità gastronomiche della tradizione di questi Paesi: paella, il cous cous, le busiate, i kofte (le polpette turche), i fritti di mare e i fritti di terra (ticket 5 euro per una degustazione e un bicchiere di vino). Una grande enoteca del Mediterraneo sarà aperta agli appassionati con etichette provenienti da tutto il Mare Nostrum (il costo del biglietto è 5 € e dà diritto a due degustazioni di vino).

Vino, gli assaggi guidati

Gli appassionati possono partecipare alle masterclass a Palazzo Di Lorenzo, le degustazioni guidate che mettono a confronto le etichette dei Paesi partecipanti e ad uno speciale wine tasting dedicato all’etichetta Orestiadi Ludovico, fiore all’occhiello della cantina. A condurre le degustazioni saranno Fabrizio Carrera e Federico Latteri di Cronachedigusto.it

I dialoghi del vino, grandi autori presentano i loro libri

Grandi autori italiani presentano le loro opere sorseggiando calici di vino. L’appuntamento è ogni pomeriggio a Palazzo Di Lorenzo. Venerdì 29 giugno si comincia con Gian Mauro Costa  (“Stella o croce”, Sellerio) e Francesco Recami(“La Clinica Riposo&Pace, Commedia nera numero 2”, Sellerio); sabato 30 è il turno di Giuseppina Torregrossa (“Il basilico di Palazzo Galletti”, Mondadori) edEvelina Santangelo (“Non va sempre così”, Einaudi); domenica 1 luglio si chiude con Francesco Terracina (“Una vita in scatola”, Il Palindromo) e Francesca Corrao(“L’Islam non è terrorismo”, Il Mulino). Conduce Gian Mauro Costa, giornalista e scrittore.

Cooking show, protagonisti chef stellati siciliani

Le ricette di grandi chef stellati siciliani tra aneddoti e curiosità. I cooking show daranno la possibilità ai visitatori della rassegna di assistere alla preparazione e poi degustare venerdì 29 giugno i “Fogli d’a-mare” di Giuseppe Costa, chef 1 stella Michelin del ristorante Il Bavaglino a Terrasini (Pa) e sabato 30 giugno il Finto tonno in cipollata contemporanea di Vincenzo Candiano, chef 2 stelle Michelin del ristorante La Locanda di Don Serafino a Ragusa Ibla. Gli appuntamenti saranno condotti da Federico Quaranta, volto della Prova del cuoco su Rai1.

Le signore di Gibellina raccontano i sapori del territorio

Le signore di Gibellina saranno le protagoniste di una sfida di cucina che ha il sapore del passato. Prepareranno, infatti, ricette che si tramandano di generazione in generazione e  che parlano di noi, della nostra identità e cultura. I visitatori potranno assaggiare giovedì, sabato e domenica queste antiche e deliziose specialità, custodite nelle cucine casalinghe, e votare la loro preferita. La ricetta che avrà conquistato il palato del pubblico sarà la vincitrice della gara.

Sicily Web Festival, le webserie di oltre 100 autori provenienti da 19 paesi del mondo

Ospite della rassegna sarà il Sicily web festival, il festival italiano dedicato alle serie digitali, che è uno dei maggiori appuntamenti internazionali del settore. Fondato nel 2015 dal regista Riccardo Cannella insieme alla sua casa di produzione, la Cinnamon Production, il festival è partner di oltre 15 appuntamenti internazionali.

Questa quarta edizione ha avuto 220 webserie iscritte , contro le oltre 90 registrate l’anno scorso, per una selezione totale di 101 digital series (83 invece quelle del 2017), affiancate dalla nuova categoria pilot , che vede concorrere 16 episodi pilota. Le opere in concorso provengono da 19 paesi: Italia, Stati Uniti, Canada, Germania, Australia, Francia, Argentina, Brasile, Spagna, Israele, Regno Unito, Finlandia, Libano, Danimarca, Nuova Zelanda, Russia, Svizzera, Costa Rica e Messico. I migliori lavori, selezionati per categoria, saranno premiati durante la rassegna.

Premio Saturno, premi alle eccellenze siciliane

Sul palco del festival saranno premiati anche i vincitori del Premio Saturno-Trapani che produce. Alla 15\esima edizione, il Premio è promosso dall’emittente Telesud in collaborazione con la Camera di commercio di Trapani. In programma talk show con grandi ospiti e momenti di intrattenimento, condotti da Vittoria Abbenante.

Cabaret, musica e dj-set

Si balla con gli Shakalab e con le note di Mario Venuti

Un calendario gratuito di spettacoli animerà le serate dell’evento. Si comincia domani, giovedì 28 giugno con lo spettacolo di cabaret “C’era una volta un ponte” con Ernesto Maria Ponte e l’attrice Clelia Cucco. Venerdì 29 si balla con gliShakalab, il super collettivo del reggae siciliano, Jahmento, Lorrè, Br1 e Marcolizzo. Sarà un concerto ricco di contaminazioni sonore che esplora tutte le sfumature del reggae fino ad arrivare all’hip hop. A seguire il dj-set di Ben dj, uno dei dj e produttori più richiesti sulla scena dei club internazionali, che ha suonato da Ibiza a Milano passando per Miami. Sabato 30 il palco è di Mario Venuti che sarà a Gibellina con il Motore di vita tour per un live speciale dove presenterà dal vivo i brani dell’ultimo album di inediti “Motore di Vita” e i suoi grandi successi. Motore di Vita è un album composto da 12 tracce, prodotto artisticamente da Mario Venuti insieme a Seba.

Il disco vanta anche la collaborazione artistica di Kaballà e la presenza del batterista jazz e arrangiatore ritmico Luca Scorziello, che ha curato le percussioni del singolo che ha lanciato l’album, “Caduto dalle stelle”, scritto da Venuti e Kaballà. Il cantautore siciliano con una carriera ultra trentennale alle spalle, fondatore negli anni Ottanta del gruppo Denovo, proporrà anche i suoi più grandi successi, da Mai come ieri a Veramente, da CrudeleUn altro posto nel mondo e A ferro e fuoco. Domenica sera si chiude con lo spettacolo di cabaret “I love Sicilia” che vede protagonista lo showmanSasà Salvaggio. 

Alla scoperta di Gibellina

In occasione del festival sarà possibile conoscere meglio Gibellina e il suo patrimonio artistico e culturale. Si possono visitare tutti i giorni il Museo delle Trame Mediterranee, la Cantina Tenute Orestiadi, il Cretto di Burri. Ogni giorno un itinerario a piedi per Gibellina museo en plein air. Info e programma completo suwww.sciroccowinefest.it

GIBELLINA
Il nome si suppone derivi dall’arabo Gebel (montagna, altura) e Zghir (piccola); il nome completo significa, pertanto, “piccola montagna”, “piccola altura”. Secondo alcuni storici venne fondata dagli Arabi nell’Alto medioevo, il centro medioevale si formò nel secolo XIV intorno al castello edificato da Manfredi Chiaromonte. Dopo il terremoto del 1968 e le devastazioni, fu lentamente avviata la ricostruzione del paese in un sito più a valle, distante circa 20 km. Per la ricostruzione della cittadina l’ex sindaco della città Ludovico Corrao ebbe l’intuizione di  coinvolgere diversi artisti di fama mondiale come Pietro Consagra e Alberto Burri. Quest’ultimo realizzò il “Grande Cretto”, una delle opere d’arte ambientali più grandi d’Europa realizzata site specific nella vecchia Gibellina, a memoria del sisma che la distrusse. All’appello di Corrao risposero, altresì, Mario Schifano, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Nanda Vigo, Carla Accardi, Leonardo Sciascia.

La città divenne subito un immenso laboratorio di sperimentazione e pianificazione artistica, in cui artisti e opere di valore rinnovarono lo spazio urbano secondo una prospettiva innovativa. Oggi Gibellina è un museo “en plein air” dell’architettura moderna. Esempio ne sono la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, Il Palazzo Di Lorenzo di Francesco Venezia, l’Ingresso al Belice di Pietro Consagra, Piazza XV Gennaio 1968 con la Torre Civica-Carrilion di Alessandro Mendini, il Sistema delle piazze di Laura Thermes e Franco Purini.

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