È stata inaugurata sabato 17 marzo, presso la Sala Rostagno di Palazzo delle Aquile, a Palermo, la mostra personale di pittura di Carmen Frisina intitolata “Scintille di luce arte“. Presenti all’inaugurazione il sindaco di Ventimiglia di Sicilia, Antonio Rini, la titolare della Galleria “Raffaello”, Sabrina Di Gesaro e il poeta e scrittore Francesco Federico. La mostra è visitabile fino al 23 marzo, tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Energia positiva, luce e colori che dialogano in sinergia e, come la definisce Sabrina Di Gesaro, madrina oltre che relatrice della mostra, “contagiosa”, la pittura di Carmen Frisina intende esaltare le bellezze della Sicilia, le sue passioni e le sue peculiarità attraverso giochi di luce, colori accesi e vivaci ed elementi ricchi di energia vitale. Elementi della natura, monumenti e meraviglie nascoste, paesaggi, ma anche figure femminili che esaltano la bellezza della donna nelle sue più gentili forme e nelle sue delicate fragilità, soggetti ed elementi delle opere, uniti da un minimo comune denominatore: la luce. «Luce che assume diverse valenze, ma che, prima di ogni cosa – sostiene Carmen Frisina – intende rappresentare la pura essenza della vita che sovrasta tutto, anche il buio».
Il sindaco di Ventimglia di Sicilia, Antonio Rini, in merito alla valorizzazione del patrimonio umano, con le sue peculiarità e i suoi talenti, esorta ad abbandonare la cultura dell’appartenza per promuovere una cultura del diritto e interviene,al GCPress, spiegando: «Grazie al “Patto di Ventimiglia”, un protocollo siglato il 6 agosto 2014 tra il Comune di Ventimiglia di Sicilia e altri 54 Comuni (tra i quali Palermo), si è creato un lavoro sinergico in cui ciascun Comune mette a disposizione degli altri le proprie competenze in diversi ambiti. Inizialmente – prosegue il sindaco – il Patto, si occupava di emergenze (idrica, rifiuti, dei precari, etc.) e programmazione attraverso la messa a sistema, e a costo zero, quello che è l’esistente».
《Devo ringraziare il sindaco Leoluca Orlando – prosegue e conclude Rini – per la sua sensibilità che è stata fondamentale per l’attuazione di questo accordo e, oggi, ci sentiamo coinvolti in questo contesto artistico perché abbiamo aperto il “Museo della Montagna”, il “Museo Archeologico”, un protocollo di intesa per le visite guidate nonché l’evento “Gli antichi sapori del feudo di Calamigna” che riscuote grande successo».
Sabrina Di Gesaro, titolare della Galleria “Raffaello”, realtà espositiva e di promozione culturale presente a Palermo da 30 anni e, più recentemente, anche in altre sedi in tutta la Sicilia, ci spiega l’importanza, ma anche le difficoltà, del fare imprenditoria nel settore artistico: «In un momento difficile come questo, fare imprenditoria e, soprattutto, essere imprenditori dell’arte non è semplice».
«Tuttavia – prosegue la Di Gesaro – noto una maggiore sensibilità da parte del pubblico verso l’arte, un interesse sempre crescente grazie anche al momento di massimo splendore che Palermo sta vivendo. La mia galleria – conclude – ha sempre lavorato su due versanti: il primo basato sulla creazione di un canale per la valorizzazione degli artisti storicizzati che hanno caratterizzato il ‘900 italiano ed internazionale e il secondo per la valorizzazione dei giovani talenti, siciliani e non solo, che hanno bisogno di essere sostenuti».