L’antitumorale di Roche Avastin non potrà essere commercializzato nell’Ue per curare il glioblastoma ricorrente diagnosticato sui pazienti adulti. Lo ha indicato oggi l’Agenzia europea per i medicinali, che ha definitivamente confermato una decisione già presa in maggio.
Da parte sua il gigante farmaceutico renano valuterà ora i suoi futuri passi, anche alla luce di due studi che sono ancora in corso, ha indicato all’Awp una portavoce. Avastin è già approvato negli Stati Uniti e in oltre 60 altri paesi, ma principalmente per i casi di GBM ricorrenti. In Giappone, le indicazioni includono il trattamento del glioma maligno, il GBM recentemente diagnosticato ed è consentito anche in combinazione con chemioterapici vari.
Il glioblastoma, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello“Sportello dei Diritti”, è la forma più comune e più maligna di cancro al cervello. Ogni anno nell’Unione europea vengono diagnostica circa 13’000 casi. Da parte sua Avastin è uno dei pilastri del fatturato di Roche: nel 2013 ha generato vendite per 6,25 miliardi di franch