“Oggi in Consiglio Comunale, continua il tour de force delle aziende partecipate”. A renderlo noto Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo, che prosegue: “Le aziende che destano maggiore preoccupazione sono certamente Reset e Rap, sia per la situazione in cui versa la città che per il disagio già rappresentato dai tanti lavoratori. Ma, in particolare, è risultata disarmante, seppur legittima, l’affermazione del presidente del collegio dei revisori della Rap che ha candidamente affermato di essere presente solo per “cortesia istituzionale” manifestando la propria totale mancanza di titolarità nella gestione. Come è infatti noto, attualmente la Rap è priva di un consiglio di amministrazione. Lo stesso sindaco Orlando, dopo aver dichiarato la non opportunità di effettuare delle nomine in questo momento di campagna elettorale, si è subito smentito, facendo sapere che entro il 10 ottobre la Rap avrà un nuovo presidente. Ma poco importa visto che ormai siamo abituati al camaleontismo di Orlando. Anche oggi – conclude Sabrina Figuccia – non ho potuto non notare lo stridente contrasto emerso fra le pochissime criticità illustrate dai vertici delle partecipate, sempre molto entusiasti nei loro programmi e le troppe emergenze della città reale, quelle sotto gli occhi dei cittadini costretti ogni giorno a fare i conti con una totale assenza di servizi, nonostante l’elevatissimo esborso in termini di tasse richieste dal comune”.