RIPROPONIAMO L’ARTISTA E POETA PIPPO CAROLLO CON ALTRE SUE OPERE
Una breve presentazione dell’autore:
Da sempre affascinato dal mondo dell’arte, sin da piccolo, appena aveva un foglio bianco a portata di mano, schizzava bozzetti o scriveva versi. Per anni, ha poi abbandonato queste sue inclinazioni, per gli impegni, prima dello studio e poi del lavoro. Poi così come per incanto, in età matura, ha ripreso pennelli e penna ed ha ricominciato a produrre diverse opere, ora grafiche-pittoriche, ora scritte.
Alcuni quadri:
Alcune poesie:
QUANDO È TROPPO È TROPPO …
Troppe lacrime ho versato
oramai il condotto lacrimale si è prosciugato
Tutto quello che avevo da dare ho dato
Il mio cuore di pietra è diventato
Finalmente non sanguina più
ha smesso di battere
Troppa tristezza,
troppo orrore ho provato,
troppo male ho ricevuto
Le mie orecchie non sentono più,
hanno smesso di ascoltare
Il mio naso effluvi non percepisce più,
ha smesso di odorare
Le mie braccia non stringono più,
hanno smesso di abbracciare
Le mie gambe non corrono più,
hanno smesso di camminare
Quando è troppo è troppo
PiCar
CI CREDO O NON CI CREDO?
(Ci criu o un ci criu?)
Non ci volevo credere,
mi dissi tra me e me
Ma comu accussí finiu
ma comè stu fattu
Si, era così
non c’è niente da fare
Raccussi é
un ci pozzu cririri
Invece ci devi credere,
mi continuavo a ripetere,
é la pura e semplice realtà
Si ma iu u stissu
un ci pozzu cririri
mi veni difficili
Basta, mi devo convincere
non posso continuare
ad arrovellarmi il cervello
Cá ciertu, cá ma convinciri
anche si sacciu ca mi veni
difficili cririricci
Basta ci credo
Va beni ci criu
PiCar