Questa settimana, per la rubrica arte, abbiamo incontrato il fotografo Pasquale Castronovo e gli abbiamo chiesto di raccontarsi:
“Sono nato a Palermo nel 1976, e vivo a Bagheria.
Sempre ansioso di fare nuove esperienze, fin da ragazzo ho coltivato diversi hobby, come la subacquea ed il tiro a segno, ma tutti interessi di breve durata.
Della passione per la tecnologia ne ho fatto un mestiere, avendo una ditta che si occupa di impianti di sicurezza e domotica.
Approdo alla fotografia soltanto alla fine del 2011, ma in breve tempo mi impadronisco della tecnica e studio il lavoro dei più grandi fotografi attraverso volumi e documentari, come Henry Cartier Bresson, Steve Mc Curry, Capa e Salgado.
La passione, questa volta, perdura nel tempo, anche grazie ad un compagno/maestro, mio suocero. Decido di seguire alcuni corsi di fotografia con l’idea di farne una professione, certificandomi alla Canon Accademy, e seguendo corsi con diversi fotografi professionisti tra cui Michele Marchese Ragona, e specialistici anche a Milano con Marianna Santoni.
Dall’iniziale interesse per il reportage mi sono indirizzato a modalità di riprese più controllate tanto da attrezzare un vero e proprio studio fotografico.
Con le foto qui presentate fornisco un esempio di panning, tecnica che fin dall’inizio mi è risultata molto naturale, infatti “le maratonete in corsa” è stata scattata nel Novembre 2011, ad appena pochi mesi dopo aver guardato per la prima volta attraverso il mirino della macchina fotografica”.