In occasione del Rostrum+, manifestazione che approda in Italia per la prima volta, il Conservatorio di Palermo ha organizzato un ricco programma di eventi aperti al pubblico.
In particolare, giovedì 18 maggio dalle 19, tutto l’antico quartiere della Loggia sarà chiuso al traffico e nei suoi bellissimi monumenti la musica risuonerà all’unisono regalando a Palermo un cuore ricco di note. Orchestre ed ensemble musicali del Conservatorio saranno impegnati, infatti, in una serie di concerti nelle chiese e negli oratori barocchi e nella stessa sede dell’Istituto in via Squarcialupo. Nella Chiesa di S. Maria di Valverde il Boom Boom Sax Quartet eseguirà musiche di Rossini, Iturralde, Meacham e Wiberny; all’Oratorio del SS. Rosario in San Domenico l’Ensemble vocale e strumentale Alessandro Scarlatti proporrà musiche di Bach, Vivaldi e Castello; nella Sala Scarlatti e in Direzione del Conservatorio avranno luogo due eventi, rispettivamente Pianisti e Musica da camera e il Concerto degli studenti delle Classi di Canto, al pianoforte Fabio Ciulla; il Quartetto di flauti Sirynx, il Quartetto d’archi e il Trio d’archi suoneranno all’Oratorio di Santa Cita, musiche di Fauré, Gershwin, Sherman, Tchaikovsky, Mozart e Boccherini; l’Orchestra a plettro sarà alla Chiesa di S. Mamiliano, musiche di Verdi, Falla, Piazzolla e Khachaturian; a San Giorgio dei Genovesi ci sarà il Paula Project della sassofonista Carla Restivo.
L’ingresso ai concerti è libero.
Per il suo 400° anniversario, il Conservatorio “Vincenzo Bellini” ha organizzato a Palermo, dal 16 al 19 maggio, Rostrum+, ultima ‘creatura’ dell’International Rostrum of Composers (IRC), una delle attività più regolari e consolidate dell’International Music Council (organo consuntivo dell’Unesco in materia di musica, creato nel 1949). Nell’arco di quattro giorni, 30 radio tra le più importanti nel mondo, provenienti da ogni latitudine e longitudine, presenteranno nel capoluogo siciliano circa 60 opere, scritte da altrettanti compositori negli ultimi cinque anni.