A novembre saranno 13 anni dal debutto de «Le mille bolle blu», il monologo scritto da Salvatore Rizzo ed interpretato e diretto da Filippo Luna che da allora non ha mancato una stagione portando a casa ogni volta un piccolo bottino di repliche (in Sicilia e altre regioni d’Italia).
Lo spettacolo – che nel 2010 è valso a Filippo Luna il premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali per l’interpretazione – torna adesso a Palermo per il cartellone estivo 2021 del Teatro Ditirammu, «… E venne il tempo».
Appuntamento il 17 luglio alle ore 21.00 allo Stand Florio in via Messina Marine.
Tratto dall’omonimo racconto dello stesso autore, pubblicato in «Muore lentamente
chi evita una passione – Diverse storie diverse» (Pietro Vittorietti Editore), «Le mille
bolle blu» è la storia di Nardino ed Emanuele, barbiere di borgata il primo, avvocato
della buona borghesia il secondo, e del loro amore che nasce nella Palermo degli
anni Sessanta e scorre clandestino lungo trent’anni, parallelo ad una vita “ufficiale”
di mariti e padri di famiglia.
Fino alla morte di Emanuele che spinge Nardino a
rievocare con nostalgia struggente – sull’eco di alcuni brani musicali di quei decenni
– l’amore, la passione, la gelosia, i timori di quel rapporto e a gridare la sua rabbia
per un dolore al quale non può dare sfogo come vorrebbe