Poco più di un milione e mezzo per il rifacimento della piazza di Mondello. È lo stanziamento approvato dall’Assessorato dei Beni culturali della Regione, che ha finanziato il progetto che era stato approvato, su proposta del vice sindaco Fabio Giambrone e dell’assessore all’Ambiente Giusto Catania, a giugno dello scorso anno.
Gli uffici comunali coinvolti (decoro, mare e coste, rigenerazione urbana) lavoreranno ora alla progettazione definitiva e quindi, presumibilmente alla fine dell’anno e salvo ritardi dovuti all’emergenza Covid, si potrà bandire la gara per lo svolgimento dei lavori.
Il progetto di massima, inserito nel programma per il “Miglioramento delle condizioni di contesto sociale ed economico dei sistemi urbani e territoriali” è stato pensato per un restyling completo della piazza, finalizzato ad una sempre maggiore fruizione pedonale e per spettacoli o eventi pubblici.
Si procederà quindi alla totale sostituzione della pavimentazione, dismettendo l’asfalto che sarà sostituito da pietre di colore grigio simili al marmo di Billiemi diffuso nel Centro storico.
Tutta l’area pedonale sarà ampliata, restringendo quindi le carreggiate stradali ed anche spostando la storica fontana della Sirenetta, che sarà portata più a monte in modo da rendere più ampio lo spazio centrale per manifestazioni ed eventi.
Ovviamente il progetto finale, che dovrà essere approvato anche dalla Sovrintendenza, prevedrà la sistemazione di aree verdi sia all’interno della piazza sia lungo la linea del mare.
Infine un intervento “invisibile” ma essenziale riguarderà il potenziamento del sistema di smaltimento delle acque piovane e della rete fognaria.
“Quello approvato – affermano gli assessori Fabio Giambrone e Giusto Catania – è un progetto che conferma la volontà dell’Amministrazione di proseguire il percorso di sempre maggiore fruizione libera della piazza e, più in generale di tutta la borgata di Mondello, che tornerà ad essere, speriamo presto, un luogo di divertimento e socialità per tutti i palermitani e per i turisti”.
Il sindaco Leoluca Orlando afferma che “non c’è modo migliore, in questo momento difficile, che guardare al futuro della nostra città, pensando che si potrà riprendere un percorso di sviluppo turistico ma soprattutto un percorso di vivibilità di tutti i quartieri. L’approvazione di questo progetto è simbolicamente e materialmente un elemento di speranza perché ci ricorda cosa abbiamo costruito in questi anni e cosa possiamo riprendere a costruire insieme”.