In una affollata conferenza stampa, il Presidente della Regione, On. Renato Schifani e l’Assessore alle Atività Produttive, On. Edy Tamajo assieme al Direttore Generale regionale Dott. Carmelo Frittitta e al Direttore generale dell’Irfis Dott. Calogero Giulio Guagliano, hanno presentato ai giornalisti, ai fotografi e ai cineoperatori il progetto “ Ripresa Sicilia “.
Si tratta di un bando di 36 milioni di euro rivolto alle piccole e medie imprese che si vogliono presentare sia singolarmente che in associazione (massimo tre), ma che abbiano la sede legale e operativa in Sicilia e che non siano micro imprese (per le micro imprese se ne parlerà in seguito con un altro bando).
Per fare ciò si mettono a disposizione 36 milioni di euro che saranno gestiti dall’IRFIS con tassi di interesse dello 0,25%.
Il Presidente della Regione Schifani, che ha voluto dichiarare il suo apprezzamento per il lavoro volto sia dall’Assessorato sia all”Irfis, ha voluto sottolineare, inoltre, che “Questo avviso pubblico punta ad adeguare il nostro sistema produttivo agli standard europei e a renderlo sempre più efficiente e competitivo. Si tratta di misure pensate per la crescita delle nostre imprese, attuate attraverso una modalità che lascia alle aziende il tempo necessario per presentare le istanze”.
L’Assessore Tamajo, nel dichiararsi contrario al click day, cioè al fatto che chi arriva prima a presesentare l’istanza di partecipazione vince, ma magari poi non ha “progetti validi”, ha aggiunto che “i progetti vanno analizzati e vanno valutati anche con la partecipazione delle associazioni dei lavoratori e datoriali. Questo bando che fa parte delle misure del pacchetto competitività (immetterà liquidità inizialmente di 105 mln di euro) e ha l’intento di rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano e stimolare il riposizionamento di settori tradizionali attraverso investimenti di sostegno alla crescita e all’innovazione, favorendo processi di trasferimento tecnologico, di riconversione e riqualificazione di siti produttivi”.
Per Tamajo, inoltre, accelerare i tempi di attuazione dei progetti è un impegno prioritario, infatti dice che “L’avviso sarà pubblicato nei prossimi giorni. Ho dato mandato a miei uffici e all’Irfis di attivare le procedure amministrative in tempi certi: i tempi lenti sono elemento di grande debolezza per il rilancio dell’imprenditoria. Abbiamo stilato un contratto con Irfis prevedendo anche penali in caso di ritardi. Per quanto riguarda le risorse sarà cura dell’assessorato eventualmente implementarle con la nuova programmazione per scorrere graduatorie e immettere liquidità”.
Guagliano, per conto dell’ IRFIS, l’istituto finanziario della Regione, che curerà di fatto l’attuazione del progetto ha dichiarato “Le istanze potranno essere presentate on line sulla piattaforma dedicata, attiva dall’1 marzo, www.incentivisicilia.irfis.it.
Per il Direttore Generale “Questa è la prima iniziativa di ripresa degli investimenti, una vera e propria scommessa in questo momento di congiuntura economica. Abbiamo stabilito dei tempi definiti nell’esame delle richieste, al massimo 90 giorni, perchè anche noi come Istituto, vogliamo dare garanzie alle aziende. Garanzie che dovranno offrire anche loro: dovranno essere imprese capaci di affrontare l’investimento e di rimanere sul mercato”.